Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] a grandi linee come lo Stato d’Israele definisca i rapporti Stato-fedi religiose e come affronta la problematica della disomogeneità tutti la pienezza dei benefici che derivano dalla qualifica giuridica di cittadino. Perciò, rebus sic stantibus, si ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] israeliani non solo hanno minimizzato il significato giuridico di tale riferimento confessionale, ma hanno anche l’art 4. In esso si postula un sostanziale ribaltamento del rapporto cittadino e immigrato. Non è più quest’ultimo infatti ad essere ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] pensare, essere e vivere.
La funzione di limite che la riflessione giuridica associa a queste norme è da conservare anche nel discorso a tutto campo sul rapporto tra identità e diritto. I principi supremi, non potendo essere cambiati, rappresentano ...
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La diffusione dell’illuminismo giuridico francese e il dogma della tripartizione dei poteri teorizzato da Montesquieu ha fortemente condizionato la struttura dei contemporanei sistemi giuridici occidentali. [...] ridondante richiamo formale a tale principio, la realtà giuridico-fattuale mostra un sostanziale superamento dello stesso non solo nei rapporti fra potere legislativo ed esecutivo ma anche nei rapporti tra potere legislativo e giurisdizionale.
A tal ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] fedele possibile la volontà degli elettori, ossia i soggetti giuridici che detengono un diritto di voto. Infine, il terzo articolo 48, che introduce la parte del testo costituzionale sui rapporti politici, definisce gli elettori e il voto.
Elettori ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] autorità religiosa è prettamente soggettiva, essa si fonda sul rapporto tra il religioso e il fedele e trova la testi sacri costituiscono la fonte della shari'ah, le scuole giuridiche rappresentano la cinghia di trasmissione tra la sfera religiosa e ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
Modo di estinzione dei rapporti giuridici. Essa presuppone la piena disponibilità del bene che ne è oggetto; disponibilità che è normale, di regola, nel diritto privato. La rinuncia è un negozio giuridico meramente abdicativo (rinuncia abdicativa);...
Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, così come disciplinati negli artt. 72-83 bis del testo attuale della Legge fallimentare, anche alla luce delle più recenti decisioni...