FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] inviati via via al patibolo o all'esilio. Una parte della fazione debellata degli Scacchesi, che prese il nome di raspanti (rapaci) cercò - e in parte ottenne - di imporre la propria supremazia all'interno della città. Il ritorno del papa a Roma agli ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] nobiliari come la caccia - nel 1316 concede a un fedele di Raggiolo una casa in cambio della custodia di due rapaci - e, più colto di molti altri signori feudali, doveva apprezzare la letteratura e la lirica cortese, visto che ebbe anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] affusolata, a forma di rettile (serpentine, colubrine), la speciale traiettoria disegnata dal tiro, simile al volo dei rapaci (girifalchi, falconetti), il rumore (schioppetti) o che rievocano armi desuete (cerbottane, spingarde).
L’avvio dell’arte ...
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Anacleto, santo
Paolo Bertolini
Uno dei primi vescovi di Roma, con ogni probabilità il secondo successore di Pietro dopo Lino.
Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica III 15) annota la sua morte [...] che solo allora Pietro bolli, fremente di sacro sdegno, non solo i papi corrotti, ma anche tutti quelli che In vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi: e invochi su di loro la mano della giustizia divina: o difesa di Dio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] meno, il baronato sardo, che si può dire in gran parte creato dalla conquista spagnola, dal '300 in poi. Irrequieta, rapace, volta sempre a guerre intestine e a ribellioni contro il governo genovese, la nobiltà corsa, fosse essa di origine locale o ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] dal villaggio e dal mondo umano, nella foresta. Queste entità sono rappresentate in forma di animali selvatici (lupi, orsi, uccelli rapaci, ecc.) o in forma di entità mostruose e terribili (lo Spirito Cannibale, lo Spirito Guerriero, e così via). La ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] per lo più la stessa decorazione ad animaletti incisi su fasce parallele sovrapposte; singolare una da Ospedaletto Euganeo, con uccelli rapaci che afferrano un pesce e una tartaruga. Alcuni resti di cintura a dischetti di bronzo legati a mo' di ...
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Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] e gli uomini buoni sempre sono poveri; né mai escono di servitù se non gli infedeli e audaci, e di povertà se non i rapaci e frodolenti.
Il proposito di liberare la società dalla violenza e dal servaggio, o di mitigarne le conseguenze, non è preso in ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] forti dell'animo e del corpo, disciplinabili, atti alla campagna, al cammino, alli assalti, alle difese, ma sono tanto insolenti e rapaci della roba e dell'onor delli uomini, che è dubbio se questa brava gente abbia dato più utile o più danno ai suoi ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] del tipo lessicale ave quale denominazione degli uccelli (ma anche del genere dei rapaci e dell’aquila, con messa in evidenza dell’importanza attribuita al rapace quale tipo-specifico per eccellenza), di contro ai continuatori di pullione diffusi in ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...