guerra
Vincenzo Valente
La parola, assente nella Vita Nuova, tocca la sfera dei riferimenti amorosi solo due volte: ne la mia guerra / la sua venuta mi sarebbe danno (Rime L 62); io de la mia guerra [...] 2, CXXIII 13; Detto 301. In Fiore XCVIII 10 si parla della g. degli ecclesiastici corrotti contro la Chiesa, l'" assalto " di lupi rapaci in veste di pastori (cfr. Pd XXV 55); in CXII 5 Co' buon mastri divin ne feci guerra, si accenna a " contese di ...
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GAMBIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Territorio dell'Africa occidentale appartenente alla Gran Bretagna e costituito da una striscia, mai più larga di 80 km., [...] dall'elmo, con molti pappagalli, tra i quali il Jako, il pappagallo nano, il pappagallo di Timneh, con molti rapaci tra i quali varî falchi, aquile e il caratteristico serpentario.
Completano il quadro molti trampolieri, gallinacei, palmipedi. I ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] : assecondato in questo dai suoi ufficiali, Guglielmo d'Assisi, Cerrettieri de' Visdomini, Guglielmo da Norcia, protervi, rapaci, crudeli. Spogliazioni, torture, supplizî si susseguivano. Mai convocati i consigli, i Priori scelti in gran parte tra ...
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Poggetto, Bertrando del
Beniamino Pagnin
Nato verso il 1280 nel castello di Poujet (presso il comune di Aynac), nipote - secondo la maggior parte dei suoi biografi - di Giovanni XXII e non suo figlio [...] scritta molto tempo prima, ma sempre valida, né i vari passi lirici della Commedia: Pd XXVII 55 ss. In vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi: / o difesa di Dio, perché pur giaci? / Del sangue nostro Caorsini e Guaschi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] si può concludere che i falchi sono, dopo i cani, i più notevoli ausiliarî del cacciatore (v. falco e falconeria).
Rapaci notturni, come la civetta e il barbagianni, esercitano una particolare attrazione verso piccoli uccelletti, i quali, di fronte a ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] e sognare poi scrivanie ingombre di sue opere in attesa di pubblicazione, o già stampate sotto altro nome, o finite in mani rapaci od ostili.
Due anni dopo i suoi amici erano impegnati, sia pure separati da ideologie e finalità non concordi, in un ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] ... e son di pessimo esempio e gli Heretici se li prendono per stabilimento della loro perfidia e gli chiamano lupi rapaci, ma molto più per riuscirmi quasi impossibile la correttione per haverli trovati hostinati nelli lor viti e per non haver ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] firmò uno tra gli spettacoli da lui più sentiti, I corvi di Henry Becque (1980), con le sagome zoomorfe dei rapaci personaggi borghesi.
La sua tipologia scenica preferiva il salotto vittoriano e umbertino, stilemi allusivi a un mondo corrotto o in ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] di vita e quindi di numerose catene alimentari intrecciate tra loro. Ci vivono rettili, anfibi, uccelli (piccole specie e molti rapaci come falchi, sparvieri, gufi), la volpe, la faina, i cervi.
La foresta a sclerofille. Col termine sclerofille (dal ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] di esplorazione scientifica, sembrava essere appannaggio esclusivo di questo.
Il M. mostrò particolare predilezione per lo studio dei rapaci, ai quali dedicò due dei suoi lavori di maggior successo, la Monografia illustrata degli uccelli di rapina in ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...