qua sù
Mario Medici
. Rappresentato dagli editori con grafia non unita, è presente una sola volta nella Vita Nuova, cinque nel Purgatorio e otto nel Paradiso; è assente nell'Inferno. È usato con verbi [...] evidente, in Pd XXVII 27 'l perverso / che cadde di qua sù, là giù si placa, e 56 In vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi.
Diversi sono il valore di ‛ di ' e la funzione grammaticale della locuzione, cioè di ...
Leggi Tutto
vesta
Luigi Blasucci
Parola che ricorre nove volte nelle opere di D. e, salvo il caso di Pg VIII 29 Verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste (che si tratti di plurale si accerta dai successivi [...] ). Nella locuzione ‛ in v. di ' il termine sta a significare apparenza ingannevole: Pd XXVII 55 In vesta di pastor lupi rapaci (per cui cfr. Matt. 7, 15 " Attendite a falsis prophetis, qui veniunt ad vos in vestimentis ovium, intrinsecus autem sunt ...
Leggi Tutto
zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] i lupi sono per lo più olartici; gli Uccelli comprendono i cuculi, le allodole, le rondini e alcuni Rapaci notturni; particolarmente significativi sono alcuni Anfibi come i Pletodontidi, Salamandridi, Proteidi. La regione olartica sarebbe la terra d ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] a quella umana, mentre quella del ratto o del topo lo è di circa 50 volte. Al contrario, l'acuità visiva di certi rapaci, per es. dell'aquila, è circa 3÷4 volte superiore a quella umana. Anche in questo caso l'ottica risulta molto superiore a ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] nei bestiari medievali il falco era tradizionalmente collocato un gradino sotto quello più alto occupato, nella gerarchia dei rapaci, dall'aquila, il predatore per eccellenza, il simbolo dell'imperatore, così Enzo, seppur legittimato, veniva dopo i ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] ; ma i rampicanti o tucani si trovano soltanto nella zona dei boschi sub-tropicali.
Oltre a numerose specie di veri Rapaci, o Accipitriformi, tra i quali il carancho (Polyborus plancus) e il chimango (Milvago chimango), esiste in Argentina l'ordine ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] ordini in cui i tassonomi classificano gli uccelli. Sono esclusi i caradriformi, i galliformi, i picchi, i cuculi, i colombi, i rapaci diurni e notturni e tutti gli uccelli marini e di acqua dolce. Gli unici gruppi che hanno i requisiti necessari per ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] spesso raffigurati nella posa di preparazione all'attacco, a volte arrotolati in un cerchio o in un semi-cerchio. Tra gli uccelli rapaci era comune l'aquila, resa di fronte con ali aperte e testa di profilo; rare sono le figure di corvo nero. Le ...
Leggi Tutto
simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] contrapasso. Costoro capovolsero il significato legittimo delle cose spirituali, non furono sposi della Chiesa, ma adulteri, lupi rapaci per avarizia e cupidigia di denaro, e fecero mercato delle cose divine. Sono perciò confitti e capovolti entro ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] i cereali, ed essere perciò frugivori, oltre che carnivori. Il C. dimostrò la presenza, nei succhi digestivi dei rapaci, di sostanze adatte a questa facoltà digestiva.
Definì anche le caratteristiche chimiche e fisiche di alcune piante, quali il ...
Leggi Tutto
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...