CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] con la fede nei principî dell'economia liberale, il disprezzo per "la incorregibile pacchiana ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi più civili". In fondo il favore del ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] , che, coi suoi 70 componenti appartenenti a 23 famiglie, si presentava, secondo il severo giudizio del C., come una rapace consorteria colpevole della "soggettione durissima de' cittadini, popolo e artisti".
Il C. morì a Venezia il 28 marzo 1688 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] certamente a lui più congeniale, della scena politica: nel giugno 1559 attaccò violentemente il patriarca Vincenzo Diedo, definendolo "lupo rapace" per aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] (Lettere di diversi..., p. 492).La conseguenza fu che il cardinale tolse immediatamente l'amministrazione dalle mani del suo rapace dipendente, il quale ebbe anche il cattivo gusto di lagnarsi per un provvedimento così drastico e di partire in tutta ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] e incline ad allargarsi verso la Romagna, stava per giungere un'ora drammatica. E ciò a causa di una politica sempre rapace per gli interessi propri e sempre attendista per gli interessi altrui, di cui fu responsabile anche il Barbo. Spesse volte ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] morto nel 1469: cfr. biblioteca nazionale Marciana di Venezia, Mss. It. VII, 24 [= 8379], Barbarella, c. 124v), il rapace interessamento del genero e dei nipoti, pronti ad accampare diritti su beni ritenuti parte dell'eredità materna e quindi, come ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] al nome di famoso capitano. Nelle fazioni di guerra quanto accorto, pronto e valoroso, tanto nel civil vivere temerario, rapace, vano, violento e poco fedele".
Non sembra che abbiano fondamento sicuro né l'identificazione proposta da P. Ghinzoni di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] 'efficace e colorita descrizione nella relazione al termine del suo generalato, nel 1599: "Gente arrogante, superba, ingorda, rapace, in che consumano li loro crapulosa in estremo. mal acquistati bottini"; gente poi che pur considerando lecito rubare ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] al Donà il destro di esibirsi in Senato il 19 luglio: dapprima apostrofò il patriarca come "collo torto", "hyppocrito", "lupo rapace", poi ricordò i 900 ducati da lui spesi per un banchetto in onore del cardinale Carafa "col disegno d'acquistarsi un ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , la consacrazione della città imperiale di Costantinopoli, la nuova Roma cristiana, viene fatta coincidere con la rapace spoliazione delle altre città33.
Rispetto alla concisa ma spregiudicata demitizzazione del mito di Costantino intrapresa da ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...