L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] realizzati in rame martellato o formati da sottili lamine di mica. Sulla maggior parte di questi oggetti ricorre un motivo di rapace o di avvoltoio, forse riferibile a un culto dei morti; credenze in un "mondo superiore" e in un "mondo inferiore ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] dalle Montagne Rocciose, perle d'acqua dolce, lamine di mica spesso scolpite in forme elaborate (come il motivo del rapace, presente sia nella cultura Adena, sia in quella Hopewell). Anche tra i gruppi Hopewell esistevano cripte (strutture simili ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] corpo erano raccolte e posate in segno di morte sul capo dei prigionieri scelti per essere sacrificati. Questo rapace rappresentava l'immagine della divinità protettrice Huitzilopochtli, che sotto questa forma aveva guidato il suo popolo durante la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] pieno, decorato da pannelli di stucco alternatamente riempiti da elefanti e garuḍa (essere mitico, metà uomo e metà rapace), sacro veicolo di Vishnu, mentre ciascuna scalinata era fiancheggiata da leoni in rilevo; i muri esterni del caitya ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] o discorsi parlati» (GRADIT 1999-2007: vol. 1°, XX). Se parole come fare, gatto (fondamentali), correggere, rapace (alto uso), alluce e dogana (alta disponibilità) possono essere considerate patrimonio di qualsiasi italofono, il discorso cambia per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e descrive anche altri animali da caccia, in particolare, il cane. L'unico esempio di trattato andaluso sulla caccia con i rapaci sembra essere dovuto a un famoso visir, Lisān al-Dīn ibn al-Ḫaṭīb (713-776/1313-1375).
Malattie, terapie e strumenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] cani, mentre la seconda si praticava con l'aiuto di uccelli rapaci, che erano addomesticati e addestrati a cacciare selvaggina da penna per sec., sulla caccia con una specie particolare di uccello rapace, l'astore. I testi inglesi, infine, comparvero ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...