CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . a. C., scavato presso Sinferopoli (il Kurgan d'Oro), e cioè una placca di bronzo lavorata a giorno e rappresentante un animale rapace avvolto su se stesso in forma di anello.
Panticapeo (Kerč). - Per l'arte della C. dell'epoca classica hanno grande ...
Leggi Tutto
Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] fonti di origine sasanide filtrate attraverso schemi compositivi di formulazione cristiana, o nel caso del cammeo con il rapace in atto di tenere un serpente (Leida, Rijksmuseum) da prototipi ellenistici caricati, nella lotta dell'aquila simbolo di ...
Leggi Tutto
GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] corrisponde alle monete coniate tra il 211-217. Sparita la leggiadra impronta giovanile, il volto dimagrito acquista un'espressione rapace e il sorriso artificioso perde la spontaneità naturale (Vienna: E. F. Sacken, Die antiken Bronzen des K. K ...
Leggi Tutto
Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] di Giuda – l’unico a essere in ombra – che nasconde il suo tradimento nell’espressione torva e nel gesto rapace.
I ritratti di carattere psicologico
I ritratti di Leonardo rappresentano la sintesi delle sue teorie artistiche e scientifiche. «Il ...
Leggi Tutto
SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] corpo femminile (del tipo della Lamashtu apportatrice di malattie), di un essere con corpo umano, testa leonina, zampe di rapace. Qui S. sarebbe considerato come il dio della luce che vince le potenze delle tenebre rappresentate dagli esseri ibridi ...
Leggi Tutto
FRANCHINA, Antonino (Nino)
**
Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] influenze delle avanguardie storiche, ad esempio quella futurista. Tali istanze si riscontrano nelle sculture in lamiera policroma - come Rapace (1952), del Museo d'arte moderna di Bolzano - che il F. realizzò negli anni Cinquanta "portando avanti i ...
Leggi Tutto
Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] Sala di Ruggero nel Palazzo dei Normanni, entrambi a Palermo, dei quali il primo mostra eloquenti analogie con il rapace araldico della spada del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e il secondo replica un'iconografia altrimenti nota per la lepre ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] come in un sigillo del tempo di Ashshur-uballiṭ (1363-1328 a. C.) in cui si vedono due dèmoni alati, colla testa d'uccello rapace e con una corona adorna di piume, che affondano due grandi coltelli nel basso ventre di un leone che essi tengono per le ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , ideato dallo scultore François-Marie Poncet per la chiesa parigina di Nôtre-Dame-du-Mont-Carmel. Il F. scolpì il rapace - che secondo le incisioni dell'epoca dominava il sepolcro a forma di piramide - con una forte resa naturalistica, cogliendo un ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] per una sala del liceo provinciale aquilano (oggi Biblioteca provinciale Salvatore Tommasi), la grande tempera L’aquila, dove il rapace è protagonista di una scena verista, carica di pathos (un grande bozzetto conclusivo è di proprietà della Cassa di ...
Leggi Tutto
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...