CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] con la fede nei principî dell'economia liberale, il disprezzo per "la incorregibile pacchiana ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi più civili". In fondo il favore del ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] che, per sopperire alla perdita di un falcone di Francesca Venusta da Polenta, il M. donò alla ricca vedova un altro rapace. Il M. è ricordato anche dal poeta Publio Fausto Andrelini (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, I 397) e nelle Rime di ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] la finale equiparazione tra l’aquila e il santo, costruita attraverso una serie di paragoni tra le qualità assegnate al rapace e quelle del santo. Il secondo discorso (Il miracolo, pp. 49-95) celebra Filippo quale santo superiore a tutti gli ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] les hommes, 1955, Rififi, di Jules Dassin; Les grandes gueules, 1965, Una vampata di violenza, di Robert Enrico; Le rapace, 1968, Il rapace, di José Giovanni; La piscine, 1968, La piscina, di Jacques Deray; Le clan des siciliens, 1969, Il clan dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il rilievo storico e la narrazione visuale: raccontare con le immagini
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età neoassira, [...] per la presenza di simboli (come l’albero sacro) e esseri mitologici compositi (geni alati a testa umana o di rapace), è diversa dalle scene a soggetto storico della sala del trono. Se queste ultime hanno una valenza performativa, ovvero riproducono ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] , che, coi suoi 70 componenti appartenenti a 23 famiglie, si presentava, secondo il severo giudizio del C., come una rapace consorteria colpevole della "soggettione durissima de' cittadini, popolo e artisti".
Il C. morì a Venezia il 28 marzo 1688 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] il cui ruolo di guida spirituale è già gravemente compromesso, e alle spese si fa fronte, oltre che con una fiscalità rapace, con la diffusa pratica della venalità delle cariche, o con la vendita delle indulgenze.
Nel 1527, alla vigilia del sacco di ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Cartari. Il fondo più cospicuo di inediti tassiani gli dovette provenire dall'eredità di G.B. Licino che era stato il rapace agente editoriale del Tasso durante gli anni della reclusione nell'ospedale di S. Anna; ma con ogni probabilità ebbe almeno ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] corrisponde alle monete coniate tra il 211-217. Sparita la leggiadra impronta giovanile, il volto dimagrito acquista un'espressione rapace e il sorriso artificioso perde la spontaneità naturale (Vienna: E. F. Sacken, Die antiken Bronzen des K. K ...
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(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] tavv. 41 e 60, 2 (illustrazioni del mito di Fineo).
Zoologia. - Oggi, Arpia è nome popolare di diversi uccelli rapaci, quali l'Avvoltoio degli agnelli (Gypaëtus barbatus grandis Storr.), il Falco di palude (Circus aeruginosus L.), il Falco pescatore ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...