TIRANNIDI (latino scient. Tyrannidae)
Alessandro Ghigi
Uccelli silvani, appartenenti all'ordine dei passeriformi, indigeni dell'America, i quali offrono, nel portamento e nei costumi, grandi analogie [...] grandi quantità di insetti nocivi e pone in fuga, con audacia e violenza insospettabili in così piccolo uccello, qualsiasi rapace che mostri l'intenzione di avvicinarsi al nido.
I tiranni dalla coda forcuta (Miloneus) hanno le timoniere esterne ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] il maggiore esponente della nouvelle vague di imprenditori italiani del fashion. La terza via capitalista: un’economia ‘sana’, meno rapace e più attenta alle persone e all’ambiente. Nato nel 1953 in Umbria, a Castel Rigone – un piccolissimo paesino ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] tuttavia, egli provocò ribellioni fra i suoi sudditi Gallesi e si fece in Inghilterra una reputazione di uomo turbolento, rapace ed ostinato. I suoi intrighi sleali ostacolarono le riforme baronali nel 1258; ma, nel 1260, egli sostenne Montfort, capo ...
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MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] oscure, a milvus (nibbio, sparviero), come testimoniano atti rogati dal M., che nel suo elegante signum tabellionis delinea un rapace coronato da croce punteggiata. Il padre Gerardo era ancora vivo nel 1247, quando il M., residente con la famiglia ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] è a forma di palmetta. Nel fregio d'armi sulla balaustra di Pergamo una màchaira ha l'impugnatura a testa di rapace, motivo già presente in epoca classica, il fodero a squame sovrapposte. Una daga ricurva dello stesso fregio ha nel fodero decorazioni ...
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RUFINO, Flavio (Flavius Rufīnus; Φλάβιος Ρουϕῖνος)
Angelo Pernice
Ministro di Teodosio I e di Arcadio imperatori romani. Nacque in Elusa (odierna Eauze) nella Gallia meridionale intorno al 335 d. C. [...] di vivace ingegno e di grande cultura. I suoi nemici, che furono molti specialmente fra gli scrittori pagani, lo dissero anche rapace, avaro, crudele e lo accusarono di essersi sbarazzato col delitto dei suoi rivali e di coloro dei quali agognava le ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] superiore della scena: P. è un mostro dal corpo tutto coperto di scaglie, con gli arti anteriori leonini, i posteriori di rapace, coda di scorpione, fallo terminante in una testa di serpente, quattro grandi ali aperte dai due lati del corpo; la più ...
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Squali dal corpo piatto
Mante, razze e pesci sega sono pesci provvisti di scheletro cartilagineo e quindi appartengono alla stessa classe degli squali, i Condroitti. Tuttavia, invece di avere il corpo [...] Per esempio, l’aquila di mare (Myliobatis aquila) possiede le pinne pettorali così espanse e allungate che quando nuota sembra un rapace in volo. Invece il diavolo di mare, o vacca di mare (Mobula mobular), è fornito di due appendici carnose sul capo ...
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FLEGIAS (Φλεγύας, Phlegy̆as)
Angelo Taccone
È il leggendario eponimo del popolo tessalico dei Flegi, figlio di Ares e di Dotide o secondo altri di Ares e di Crise. Taluno crede invece sia stato l'eponimo [...] Asclepio assunse tanta importanza in Epidauro, si tentasse di mettere Flegias in relazione con Epidauro. Flegias è violento e rapace: la più famigerata delle sue incursioni e razzie è quella che portò i Flegi a distruggere Delfi; donde la terribile ...
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tumulto
Andrea Mariani
Due sole occorrenze; il senso proprio, da ricollegarsi al latino tumultus (" confusione ", " rumore di folla in sommossa ", " agitazione popolare ") è in Cv IV XIII 12 A quali [...] , con suggestiva genericità, il " caos di rabbia e di dolore, in cui ogni voce è presa e trascinata... dalla forza rapace del turbine " (Grabher); si passa dalla descrizione di una sensazione auditiva a una visiva, dovuta al confronto del tumulto, il ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...