Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] Del genere Aquila sono note varie specie: A. heliaca (a. imperiale; fig. A); A. chrysaëtos (nota come a. reale o a. rapace o a. toscana; fig. B): di color bruno cioccolata, testa fulva, ala lunga 610-720 mm, è stazionaria in Italia, sugli alti monti ...
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non-crescita
(non crescita), s. f. Crescita debole, mancata crescita; con particolare riferimento allo sviluppo economico.
• anche il dato della performance delle entrate fiscali (+2,8% contro un calo [...] l’Italia sia ormai un Paese stritolato da un fisco diventato tra i più voraci del mondo (e percepito come rapace e iniquo) e una non-crescita che induce povertà reale (sette milioni di famiglie), glaciazione nei consumi, restringimento della base ...
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TUCHULCHA
G. Camporeale
Denominazione di un dèmone infernale etrusco, dai tratti animaleschi, raffigurato nel riquadro della Tomba dell'Orco (camera più recente) in cui Teseo e Piritoo sono puniti nell'Ade [...] è caratterizzata dai seguenti elementi: corto chitone senza maniche, ali spiegate, naso adunco a mo' di becco di uccello rapace, orecchi asinini, barba e capelli scomposti, aspetto orribile, serpenti fra i capelli, serpente attorcigliato al braccio e ...
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unghiato
Emilio Pasquini
Aggettivo, ‛ hapax ' dantesco, di forma e genesi participiale (ungulatus, " provvisto di unghie ", in Tertulliano, Minucio Felice e Marziano Capella), ma nel significato intensivo [...] .
In If VI 17 contribuisce efficacemente alla sconcia descrizione di Cerbero, nel significarne in plastico scorcio la natura rapace, aggiungendosi agli occhi iniettati di sangue, alla barba nera e sudicia, al ventre deformato: Li occhi ha vermigli ...
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cuscire
Bruna Cordati Martinelli
. - Il verbo ha una sola occorrenza, in Pg XIII 71 a tutti un fil di ferro i cigli fóra / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora; la [...] durante l'allenamento di un falcone o di uno sparviero da caccia non era cosa rara veder gli occhi del rapace cuciti per tenerlo tranquillo; la cucitura degli occhi, non ammessa dalle regole della falconeria, era altrettanto funzionale del ‛ cappello ...
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PRUMATHE
S. de Marinis
Nome etrusco di Prometeo su due specchi etruschi (Gerhard, Etr. Sp.), databili al principio del III sec. a. C.
In ambedue gli esemplari è rappresentata, in maniera molto sommaria [...] e un'altra figura, giovanile, che sarà da interpretare piuttosto come Iolao (Mansuelli) che come Apollo (Körte). L'uccello rapace, strumento della tortura di P., giace a terra abbattuto. Nell'altro specchio, P. appare ancora legato, affiancato, come ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] ampî cerchi e innalzandosi. Quando il falco è assai alto si lascia partire un piccione assai menomato nel volo. Il rapace subito piomberà facendo sicuramente preda, sulla quale il falconiere lo lascerà pascersi a volontà. Dopo di questo, il falcone è ...
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albiceleste
(Albiceleste), s. f. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, la squadra nazionale di calcio dell’Argentina; a essa relativo.
• La storia dell’Entella dice poi che le maglie sono biancoecelesti, [...] sua storia ‒ record amaro e potenzialmente devastante ‒ per un eccesso di rigore giuridico che sceglie di premiare la finanza rapace e senza scrupolo alcuno. (Marco Girardo, Avvenire, 12 luglio 2014, p. 1, Prima pagina) • È un Cile letteralmente ...
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. Importante popolazione della Nubia e del Sūdān orientale. E originaria della regione ad est del Nilo, dalle frontiere di Egitto all'Eritrea, regione che occupa tuttora. Nelle sedi attuali, fu sottomessa [...] un suo ramo che sembra originario delle contrade dell'Atbara, detto dei Blemmyi, apparisce costituito in un regno battagliero e rapace sui confini meridionali dell'Egitto; regno che verso la metà del sec. VI è distrutto dai Nubiani cristiani. Altri ...
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FREGOSO, Paolo
Vito Antonio Vitale
Ultimo nato (1430) di Battista e di Violante Spinola, a 26 anni, per le insistenze del fratello Pietro II, divenne arcivescovo di Genova. Il passaggio di Genova al [...] , sostituendosi poi per brevi momenti (1462 e 1464) al cugino Lodovico. Il suo breve dominio, violento, disordinato, rapace, favorì le aspirazioni di Francesco Sforza che approfittando del malcontento generale s'impadronì di Genova. Paolo, fuggito ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...