I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] Alberto Boscolo, Ovidio Capitani, Renzo De Felice, Giorgio Spini, Rosario Romeo, che fu redattore con Giuseppe Martini, e ancora RaoulManselli, Claudio Pavone e tanti altri, tutti oggi non più tra noi, e pressoché tutti a loro volta biografati dopo ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] intellettuale che solo la morte (per alcuni piuttosto precoce) avrebbe interrotto: insieme a Violante, Arsenio Frugoni, RaoulManselli, Paolo Lamma, Girolamo Arnaldi, Ovidio Capitani. Tra i maggiori, manca solo il torinese Giovanni Tabacco, più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] le questioni di esegesi delle fonti, tra cui l’innovativa critica del metodo ‘filologico-combinatorio’.
Il terzo ‘allievo’ di Morghen è RaoulManselli, nato a Napoli nel 1917 e morto a Roma nel 1984: dei tre sicuramente il più operoso e dinamico sia ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] ed evenemenziale, in dialogo con i maggiori storici italiani ed europei: così appunto nel 1966 fu chiamato a succedere a RaoulManselli (trasferito a Roma) nella facoltà di lettere e filosofia dell’ateneo torinese. Marc Bloch era il medievista del ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] Crudelitas, astutia et malitia» nel “Carmen miserabile” (a. 1244) di Ruggero Apulo, in Temi e immagini del Medioevo. Alla memoria di RaoulManselli da un gruppo di allievi, a cura di E. Pásztor, Roma 1996, pp. 167-188; P. Jackson, The Mongols and the ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] XIII canto del Purgatorio, come positivo contraltare del partigiano furore dell’invidiosa Sapìa.
Già in Dante, sottolineava RaoulManselli, sembra comunque emergere un’implicita opposizione tra l’atteggiamento orante di Pietro e quello, inquieto e ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] A. Bartoli Langeli, Padova 1997, pp. 10-11 e 53-61. J. Dalarun, La dernière volonté de saint François. Hommage à RaoulManselli, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo", 94, 1988, pp. 329-366; Id., La mort des saints fondateurs ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
RaoulManselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] studi universitari (si suppone che egli vi abbia studiato medicina), conoscendovi, dopo il 1520, Antonio Maria Zaccaria, il futuro fondatore dei barnabiti e delle angeliche di Milano. Tornato in patria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lamma, Frugoni, Manselli e Capitani
Grado Giovanni Merlo
Nella sua posizione di direttore, dal 1947, della Scuola storica nazionale di studi medioevali e, pochi anni dopo, di presidente dell’Istituto [...] le questioni di esegesi delle fonti, tra cui l’innovativa critica del metodo ‘filologico-combinatorio’.
Il terzo ‘allievo’ di Morghen è RaoulManselli, nato a Napoli nel 1917 e morto a Roma nel 1984: dei tre sicuramente il più operoso e dinamico sia ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
RaoulManselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] Verso il 1300 incontrò fra' Dolcino e divenne, insieme con la moglie, uno dei maggiori esponenti degli "apostolici". Dopo aver seguito il suo maestro a Bologna nel 1302, lo accolse nella sua casa, ove ...
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