BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] figura la qualifica di "meritissimo architetto del duca RanuccioI"; non sappiamo peraltro quando gli fu conferita la fu ingegnere ducale e lavorò nel 1618 alla costruzione del Teatro Farnese di Parma, e il fratello di costui, Gaspare - che assunse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] industria su osso è quello di Anagni-Fontana Ranuccio, datato radiometricamente a 458.000 anni. Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di decadenza sotto i granduchi Ferdinando ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] via via crescendo.
L’Archivio di Stato, sorto come Archivio ducale alla fine del 16° sec. a opera di RanuccioFarnese, possiede i fondi farnesiano, borbonico (1749-1802), francese (1802-14) e quello del governo di Maria Luisa (1815-47).
La città è ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] le due magnifiche statue equestri, in bronzo, di Alessandro e RanuccioFarnese (F. Mochi, 1620 e 1625): vi sorge il Palazzo 1781) e il Teatro comunale (1804), opere di L. Tomba. Tra i musei, il Museo Civico e la Galleria Ricci-Oddi, dedicata all’arte ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612-29). Dopo la Veronica (1635-40) per una nicchia dei piloni della cupola di S. Pietro ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] progetto "accomodato con due appartamenti" per i suoi figli Pier Luigi e Ranuccio (Vasari, p. 450).Nel marzo del sala ducale del Vaticano per il conclave dal quale uscì papa Alessandro Farnese, il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il committente fu il card. RanuccioFarnese, le decisioni inerenti all'opera 5 8 ss., 62 s.; A.Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV-XVIXVII, Milano 1881, I, pp. 96, 98, 112; II, pp. 310 s.; Id., Giunte agli artisti lombardi in Roma, ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] di antichità dei Ludovisi (Roma, 1992), sulle collezioni dei Farnese (Parma e Napoli, 1966), sul patronato dei Madruzzo a , occupazione (a cura dell'Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli), Roma 1994.
AA.VV., I beni culturali e l'economia: problemi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di RanuccioFarnese. Al G. l'arcivescovo chiese di realizzare le e dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito Santo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] anni erano al servizio dei Farnese Federico Commandino (1506-1575), matematico presso la corte del cardinal Ranuccio a Roma, e Giovan Battista Benedetti (1530-1590), matematico presso la corte del duca Ottavio a Parma. I contatti diretti e certi con ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....