SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] nel 1592, probabilmente per le denunce di chi era stato prosciolto dalle sue accuse.
Nell’agosto 1597 il duca RanuccioIFarnese affidò l’“ufficio dell’ingegnere dei cavamenti di tutto lo Stato di Parma” a Smeraldi, che soprintese così fino ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] e successivamente di Santino Garsi, virtuoso di liuto, a Parma, sotto la protezione del duca RanuccioIFarnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio della corte di Parma forse quale successore dello stesso Garsi ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] 'inizio per non rialzarsi più; la scena era mutevole, l'orchestra sistemata tra le quinte.
Nel 1617, fu prescelto da RanuccioIFarnese per la costruzione (1618-19) a Parma, nella vastissima sala d'armi del palazzo della Pilotta, di un grande teatro ...
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QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] Vincenti, 1600), scritto per le nozze di RanuccioIFarnese con Margherita Aldobrandini, si dichiara maestro di cappella cremonese, 1961-1964, vol. 22, ad ind.; G. Gialdroni, I madrigali di L. Q. in “Musica Transalpina”, in Nuova Rivista musicale ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] maggiore di San Benedetto e la pala d'altare con San Bartolomeo nella chiesa dei teátini. Fra i suoi ritratti alla Galleria di Panna: RanuccioIFarnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato "Cesar Aretusi Bon. f. 1602") e un ritratto ...
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Nipote (n. 1586 - m. Parma 1646) di Clemente VIII; sposò (1600) il duca RanuccioIFarnese, alla cui morte (1622) resse il ducato col cardinale Odoardo Farnese per il figlio Odoardo. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] rilievo. Ultima derivazione dei teatri palladiani, è quello monumentale, di Parma, costruito nel 1618 per ordine di RanuccioIFarnese. Lo scenografo-architetto, che l'ideò mantenendo lo schema del Palladio nella costruzione, modificò, tuttavia, il ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] privata dei Borboni.
Archivio di stato. - L'Archivio ducale sorse nell'ultimo decennio del sec. XVI per opera di RanuccioIFarnese. Le carte farnesiane, portate a Napoli nel 1734 da Carlo III di Borbone, furono solo in parte restituite negli anni ...
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SANVITALE
Omero Masnovo
Di questa storica famiglia parmense, imparentata con i più illustri casati italiani, l'Affò, il Litta e il Ronchini ricordano come capostipite Ugo, vivente nel 1122. Dai documenti [...] di Sala e Colorno. Quest'ultimo ramo fu spento da RanuccioIFarnese nel 1612 per aver preso parte alla famosa congiura contro , Delle origini e dei fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1609; I. Affò, Storia di Parma, II, p. 222, e III e IV ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il M. durante il periodo ravennate fu Parma, dove operava Stigliani, al servizio del duca RanuccioIFarnese dal 1603. Tenacissima fu l’inimicizia insorta tra i due letterati in questi anni, protrattasi ancora per vent’anni dopo la morte del M. da ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....