PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] collegio dei nobili di Parma. Nove anni dopo uscì l’Intreccio di gigli, e perle, una raccolta poetica dedicata al duca RanuccioFarnese e composta da sei odi, tre idilli e due canzonette, seguita nel 1661 da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] del Collegio dei Dodici nel luglio 1363. Il 12 ottobre fu inviato a Incisa con le truppe fiorentine guidate da RanuccioFarnese per contrastare i mercenari inglesi e l'esercito pisano. Il 15, subito dopo la sua nomina a luogotenente, i Fiorentini ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] proposte di impiego; finì per accettare quella del cardinale RanuccioFarnese, che lo nominò suo segretario e lo condusse a puntuali correzioni.
Il 29 ott. 1565 morì anche il cardinale Farnese, e il L. si allontanò dalla vita di corte per alcuni ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] dedicato alla Virtù e all'Onore (due corpi costruiti con ingresso comune uno dietro l'altro) inventata per il cardinale RanuccioFarnese già all'inizio del 1563, con palese riferimento all'idea che per essere onorati occorra prima essere virtuosi (J ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] all'assedio di Bonn nella cavalleria di Ernesto di Baviera. Tornato in Italia, frequentò la corte di RanuccioFarnese, principe ereditario di Parma, al quale dedicò un suo trattato di scherma intitolato Regole di molti cavagliereschi essercitii ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] preparatorio durato ventotto anni. Il terzo libro, dal titolo Antiquae Urbis splendoris complementum, è dedicato a RanuccioFarnese e risale al 1615. Nei trentaquattro fogli che lo compongono sono ancora rappresentate architetture dell'antica Roma ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] a partire dal 6 febbr. 1622 (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, Estero, Lucca, b. 161, 24 dicembre; e ibid., b. 162), si recò a Parma con la moglie al servizio di RanuccioFarnese. Ma, come egli stesso scrisse il 20 giugno 1622 (Arch. di ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] del 1676 fu, secondo il Rasi, l'ultima stagione che vide la D. attiva in scena, probabilmente a Modena, dove RanuccioFarnese la inviò a recitare presso il nipote, nonostante le proteste dell'attrice. In realtà, la dedica dell'Armida impazzita per ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] D. dette alla luce la secondogenita Elisabetta; un anno dopo, il 6 sett. 1693, morì il principe Odoardo. Alla morte di RanuccioFarnese, perciò, fu il secondogenito Francesco a salire sul trono. Egli, il 7 sett. 1796, tre anni dopo l'incoronazione, a ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] , in visita apostolica, a motivo delle vertenze insorte tra la città ed il suo vescovo, il rinunciatario cardinale RanuccioFarnese.
Morì a Bertinoro (Forlì) il 10 luglio 1564.
Fonti e Bibl.: Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Diariorum ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...