CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] il 15 dic. 1615 da Paolo V. Non fu probabilmente estraneo alla dignità vescovile il benvolere del duca RanuccioFarnese, che verrà celebrato dallo scrittore in un eloquente compianto funebre.
Resse la cattedra vescovile di Castro per oltre quindici ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] nel 1597 i Discorsi sopra la Ragione di Stato del Signor Giovanni Botero. Dedicato al duca di Parma e Piacenza RanuccioFarnese, il lavoro del C. intendeva far opera di divulgazione e "chiarimento" del trattato del Botero comparso qualche anno prima ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] il fratello Virginio, vennero inviati a studiare nella città di Parma, dove furono ospiti per cinque anni del duca RanuccioFarnese. Completati gli studi umanistici, i due fratelli tornarono a Roma, dove il C. studiò giurisprudenza e si laureò in ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] eletto provveditore del magistrato della Parte e l'anno successivo senatore. Con diploma del 14 febbr. 1668 il duca RanuccioFarnese gli conferì il titolo di conte.
Seguace e amico di G. Galilei, intermediario nella corrispondenza tra lo scienziato e ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] Arenae usque adCastrum Novum BuccaeAbduae et cum tototerritorio placentinoet eiusconfinibus ultra Padum. La carta è dedicata a RanuccioFarnese, che gliela aveva commissionata. La durata del lavoro viene precisata dal B. al termine della dedica ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] che nel 1570 il B. aveva sposato Eustachia Cocconi Tarugi da Montepulciano. Dei suoi figli, Ottavio fu tenuto a battesimo da RanuccioFarnese, alla cui tutela venne affidato dal B. nel suo testamento del 12 genn. 1586; fu l'erede di Simone Moschini ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] di Fiorenzuola (1585). Nel 1591 era nominato commissario dei confini. Dal 1596 al 1600 fu ambasciatore del duca RanuccioFarnese a Milano. Nel 1061 lo troviamo improvvisamente a Torino come "consiliarius" di Carlo Emanuele I.
Come sia passato ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] il cognome di Scaioli. Verso il 1596 andò al servizio del duca di Parma, RanuccioFarnese, del quale fu coppiere e cameriere. Pur servendo i Farnese mantenne sempre ottimi rapporti anche con gli Estensi, suoi sovrani naturali.
Nel 1611, scoperta ...
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Uomo d'arme (sec. 15º). Dopo essere in gioventù scampato a un eccidio, si trasferì a Roma, ove (1417) fu fatto senatore. Difensore dello Stato pontificio, con l'appoggio dei Colonna, fu favorito dal papa Eugenio IV, ottenendone territorî e ricchezze, e gettando così le basi della potenza del suo casato ...
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Cardinale (Parma 1573 - ivi 1626). Figlio del duca Alessandro, creato cardinale nel 1592, prese gli ordini sacri solo dopo la nascita del nipote, il futuro duca Odoardo (1612), e fu vescovo di Tuscolo, [...] di Sabina e di Frascati (1614). Reggente per il nipote alla morte del fratello Ranuccio I (1622), proseguì la politica rigidamente assolutistica di questo. In Roma, diede splendore regale al palazzo Farnese e ampliò la chiesa del Gesù. ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...