DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] successivi fino alla morte, dimostrano senza ombra di dubbio che questo cavallerizzo, "maestro di equitazione del giovane RanuccioFarnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di feste e giochi, prestante ballerino fino alla più tarda età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] non privi di toni polemici. Negli anni dell’elaborazione del trattato di prospettiva Barozzi era al servizio del cardinale RanuccioFarnese, alla cui corte l’architetto e il matematico ebbero modo di incontrarsi. Federico non fa mistero di conoscere ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] è il resoconto di una dimostrazione anatomica del medico Realdo Colombo tenuta, appunto, a Padova, alla presenza di RanuccioFarnese, Bernardo Salviati e altri, fra cui «Bernardinus Thilesius» (Colombo, 1572, p. 476). L’episodio – narrato in un libro ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] il Mazzarino aveva proposto alla duchessa il matrimonio del giovane Luigi XIV con la principessa Margherita, già promessa a RanuccioFarnese. Ma proprio durante l'incontro fra le due corti, a Lione, alla fine del novembre 1658, raggiunse il Mazzarino ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] Corner. Nell’estate del 1591 fu a Venezia per la pubblicazione delle Canzoni alla francese, uscite nel 1592 e dedicate a RanuccioFarnese. Perlomeno dal maggio all’ottobre del 1594 fu a Roma per preparare l’incisione su lastre di rame dei due libri ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] del '600.
Nello stesso tempo l'A., che già era riuscito ad unire in matrimonio una delle proprie nipoti con RanuccioFarnese, duca di Parma, cercò, senza successo, di procurare un matrimonio tra un'altra figlia di Gianfrancesco Aldobrandini e il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] il 24 aprile 1564, indicò tra i suoi esecutori lo stesso Ghislieri e, accanto a lui, i cardinali Alessandro e RanuccioFarnese, Carlo Borromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ambasciatore di Filippo II a Roma Luis de Requesens y Zúñiga e, nonostante la ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] . In effetti già prima del 1680 risulta essersi recato a Parma, dove costruì due globi, oggi perduti, per il duca RanuccioFarnese, di 5 piedi di diametro (m 1,75). Fu poi a Parigi, chiamato dall'ambasciatore francese a Roma, cardinale César ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di RanuccioFarnese, e forse da tale incontro ha origine l'interesse del Caro per gli studi matematici. Il C. segue il cardinale ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] fratello Brunoro, esule da Brescia occupata dai Veneziani (a Bologna nel 1529 celebrò le nozze con Virginia Pallavicini vedova di RanuccioFarnese). In una posizione di primo piano grazie alla parentela col governatore, la G. si trovò a godere di un ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...