GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] In quel periodo il G. divenne intimo del duca di Parma Ranuccio I, anch’egli filospagnolo, che gli fece avere la cittadinanza di scorta. In una delle lettere dell’interessante carteggio con il Farnese - inviata dal G. al duca e datata 21 sett. 1618 ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] una serie di elaborati che costituirono le basi per le successive incisioni raffiguranti rilievi scientifici del teatro di Ranuccio I Farnese. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione (1794-1795) nel cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Odoardo Farnese, rimanendo in carica per un biennio. Il 29 Vienna, dove si recò senza tornare in Italia. Attese il suo successore Ranuccio Scotti, che giunse a Lucerna il 1° luglio, e partì il ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] nelle raccolte farnesiane, come risulta da un atto rogato dal notaio Francesco Torelli il 27 luglio 1590. Morto Alessandro Farnese (1592), Ranuccio I commissionò al C. il conio del ducatone d'argento (nel recto busto del duca; nel verso tre gigli ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] la figlia di Cosimo, Margherita, andò in sposa a Odoardo Farnese duca di Parma, volle per sé una reliquia del venerabile e patrocinò la redazione della sua vita a opera di Ranuccio Pico, avallando così l’acquisizione di Rolando al santorale canonico ...
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OLIVO, Simpliciano
Luigi Collarile
OLIVO (Olivi), Simpliciano (Sempliciano). – Nacque probabilmente nel 1594, in una località non identificata del ducato di Mantova e Guastalla.
Nella lettera dedicatoria [...] , 1975, p. 421).
Scrisse poi le musiche per uno spettacolo musicale dato il 23 febbraio 1664 per le nozze del duca Ranuccio II Farnese con la principessa Isabella d’Este: ma non si hanno notizie circa la natura dell’evento musicale. Da un repertorio ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] , si impegnò affinché si avviassero rapidamente i lavori per il nuovo giardino (l'antico "orto di semplici" istituito da Ranuccio I Farnese era decaduto in decenni di incuria), la cui ubicazione era stata individuata fin dal 1768 nel quadro del ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] e quella laica. Passerini con il suo atteggiamento prudente e conciliante era riuscito però a conquistare la fiducia di Ranuccio II Farnese che nel 1652 l’aveva nominato suo personale «consultor teologo» (ibid., p. 318) e fatto chiamare come lettore ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] con personaggi d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, collaborato con G. B. Aleotti all'erezione del Teatro Farnese in Parma: a lui anzi si dovrebbe una modificazione della ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] , fatica uscita dai torchi con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II a governare le Fiandre ed appunto alla S. Sede.
In una lettera datata 12 ott. 1649 Ranuccio II di Parma si lamentava della morte del padre Strada, quindi, ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...