CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] marzo e il 6 apr. 1647 (quest'ultima diretta a Francesco Maria Farnese, le altre a un non meglio identificato don Cornelio, famigliare del punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] e successivamente di Santino Garsi, virtuoso di liuto, a Parma, sotto la protezione del duca Ranuccio I Farnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio della corte di Parma forse quale successore dello stesso Garsi ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] 'inizio per non rialzarsi più; la scena era mutevole, l'orchestra sistemata tra le quinte.
Nel 1617, fu prescelto da Ranuccio I Farnese per la costruzione (1618-19) a Parma, nella vastissima sala d'armi del palazzo della Pilotta, di un grande teatro ...
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QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] pervenuta, l’Himeneo ingemmato a cinque-otto voci (Venezia, Giacomo Vincenti, 1600), scritto per le nozze di Ranuccio I Farnese con Margherita Aldobrandini, si dichiara maestro di cappella nel duomo di Piacenza (cfr. The new Grove dictionary of ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] " da Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco, anzi nessun credito che fu dato al loro lavoro. Ranuccio 1 Farnese duca di Parma lo nominò pittore di corte per la sua rara abilità di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] in occasione di feste principesche e apparati solenni, lavorò a Parma per le nozze del duca Ranuccio Il e per la monacazione di una principessa Farnese, a Firenze per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] del duca. Il ducato restò tuttavia alla famiglia Farnese fino al 1731. Si susseguirono come duchi: Ottavio (1547-86), Alessandro (1586-92), Ranuccio I (1592-1622), Odoardo (1622-46), Ranuccio II (1646-94), Francesco (1694-1727). Estintasi con ...
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Nipote (n. 1586 - m. Parma 1646) di Clemente VIII; sposò (1600) il duca Ranuccio I Farnese, alla cui morte (1622) resse il ducato col cardinale Odoardo Farnese per il figlio Odoardo. ...
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Funzionario (m. 1650) al servizio dei Farnese. Di modeste origini, salito a grande potenza già sotto il duca Odoardo, rappresentò in Parma la longa manus del Richelieu e di G. R. Mazzarino e fu primo ministro [...] del nuovo duca Ranuccio II. Probabile mandatario dell'assassinio del vescovo di Castro, Cristoforo Giarda (1649), dopo l'insuccesso della guerra di Castro, da ciò provocata, fu fatto giustiziare da Ranuccio II per volere di Innocenzo X. ...
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Moneta d’argento da 40 soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, anche monete del valore di 40 soldi coniate in altre zecche (quarantano è [...] detta quella fatta coniare nella seconda metà del sec. 17° da Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza). ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...