GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] stato inoltre affidato l'incarico di realizzare un piedistallo d'argento dorato per la rosa donata al battistero di Firenze da RanuccioFarnese (il quale l'aveva avuta dal papa) e un altro piedistallo di rame e d'argento dorato destinato a portare un ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] d'occasione viene in effetti evidenziato nella pastorale Esilioamoroso, edita a Bologna nel 1607con dedica a RanuccioFarnese.
Latrama è assolutamente tradizionale nell'ambito del genere letterario. Due giovani innamorati vengono trasferiti, dopo una ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] d'Austria regina di Spagna...(Parma 1612), recitata nel duomo di Parma in occasione delle esequie fatte celebrare da RanuccioFarnese il 5 marzo 1612, e Delle lodi della sereniss. Infanta Isabella di Savoia Principessa di Modena...(Modena 1626); la ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] dell’Accademia dei Ricovrati.
Dopo aver soggiornato tra Roma e Padova, fu mandato, intorno al 1599, alla corte del duca RanuccioFarnese a Parma, città nella quale ebbe modo di seguire le lezioni di Filippo Fabri, seguace di Giovanni Duns Scoto, di ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] il 15 dic. 1615 da Paolo V. Non fu probabilmente estraneo alla dignità vescovile il benvolere del duca RanuccioFarnese, che verrà celebrato dallo scrittore in un eloquente compianto funebre.
Resse la cattedra vescovile di Castro per oltre quindici ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] nel 1597 i Discorsi sopra la Ragione di Stato del Signor Giovanni Botero. Dedicato al duca di Parma e Piacenza RanuccioFarnese, il lavoro del C. intendeva far opera di divulgazione e "chiarimento" del trattato del Botero comparso qualche anno prima ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] il fratello Virginio, vennero inviati a studiare nella città di Parma, dove furono ospiti per cinque anni del duca RanuccioFarnese. Completati gli studi umanistici, i due fratelli tornarono a Roma, dove il C. studiò giurisprudenza e si laureò in ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] eletto provveditore del magistrato della Parte e l'anno successivo senatore. Con diploma del 14 febbr. 1668 il duca RanuccioFarnese gli conferì il titolo di conte.
Seguace e amico di G. Galilei, intermediario nella corrispondenza tra lo scienziato e ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] Arenae usque adCastrum Novum BuccaeAbduae et cum tototerritorio placentinoet eiusconfinibus ultra Padum. La carta è dedicata a RanuccioFarnese, che gliela aveva commissionata. La durata del lavoro viene precisata dal B. al termine della dedica ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] che nel 1570 il B. aveva sposato Eustachia Cocconi Tarugi da Montepulciano. Dei suoi figli, Ottavio fu tenuto a battesimo da RanuccioFarnese, alla cui tutela venne affidato dal B. nel suo testamento del 12 genn. 1586; fu l'erede di Simone Moschini ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...