DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] che si era offerto di lavorare gratuitamente (von Hermeberg, 1974).Anche se il committente fu il card. RanuccioFarnese, le decisioni inerenti all'opera furono lasciate ai membri della confraternita, membri del Consiglio capitolino, tra cui Torrimaso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] un secondo organo, dirimpetto al primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di RanuccioFarnese. Al G. l'arcivescovo chiese di realizzare le portelle, raffiguranti all'interno la Vergine Annunziata e l'Angelo ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] successivi fino alla morte, dimostrano senza ombra di dubbio che questo cavallerizzo, "maestro di equitazione del giovane RanuccioFarnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di feste e giochi, prestante ballerino fino alla più tarda età ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del giovane nel disegno, lo affidò come alunno al servizio di Agostino Carracci a Parma, dove quest'ultimo lavorò per il duca RanuccioFarnese fino al 1597 e dal luglio 1599 fino alla morte avvenuta il 23 febbr. 1602. Secondo Posner (1965), nel 1598 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , che malcelava l'orgoglio che fosse un gesuita di gran valore a decorare la chiesa dell'Ordine, e il duca di Parma RanuccioFarnese, che doveva finanziare l'opera per un totale di 30.000 scudi. Le cattive condizioni di salute non permisero al C. la ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sua mano la trascrizione dell'interrogatorio fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di RanuccioFarnese, l'armeria gonzaghesca nel Prato del castello -, il duca Vincenzo lo creò, nel 1591, segretario ducale. A ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] nel 1823, ma visibili nell'incisione seicentesca di G. Maggi.
Nel 1600 pubblicò la Canzone nelle nozze del serenissimo RanuccioFarnese, in onore di quest'ultimo e di Margherita Aldobrandini.
Risale al 1602 il completamento della citata cappella del ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] aveva aperto lo scenografico scalone (1680), tra i primi ad assetto monumentale realizzati a Bologna.
Nel 1682 il duca RanuccioFarnese, che due anni prima aveva chiamato a corte Ferdinando, invitò a Parma anche il G. per importanti lavori nelle ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] sia gli stemmi del ducato di Castro e del Comune di Ronciglione sia quelli dei fratelli cardinali Alessandro Farnese e RanuccioFarnese; quest'ultimo era deceduto nel 1565, evidentemente poco dopo che la stessa opera era stata commissionata e ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] , Biblioteca nazionale, Ris. V, 53), ballato a Torino l'11 maggio 1660 per festeggiare le nozze di Margherita di Savoia con RanuccioFarnese (pagamenti del 15 marzo 1663 e 26 febbr. 1669 al C. e al Borgonio; 8 marzo 1670, alla consegna del lavoro ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...