Eroe nazionale dei Sikh (n. 1780 - m. 1839). Succeduto al padre (1792) come capo d'una confederazione Sikh, a 19 anni fu creato dal re afgano Shāh Zamān signore di Lāhōr. Dopo aver assunto (1801) il titolo di mahārājā, si impadronì di Amritsar (1802), la città santa dei Sikh, ed estese il suo dominio a tutto il Panjāb, concludendo un accordo col governo inglese che fissava la frontiera al f. Sutlej ...
Leggi Tutto
(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] , dopo la prima guerra dei Sikh, fu insediato il mahārāja di K. e Jammu nella persona di un vassallo rajputa di RanjitSingh. Quando nel 1947 fu attuata la separazione dell’Unione Indiana dal Pakistan, lo Stato di K. e Jammu fu inserito nell’Unione ...
Leggi Tutto
(o Amretsir, Umritsur) Città dell’India (975.695 ab. nel 2001), nel Punjab occidentale, in una zona fortemente irrigata, a E di Lahore. Fondata nel 1674 da Guru Rāms Dās come massimo centro religioso sikh, [...] si sviluppò economicamente e demograficamente nei secoli successivi. Distrutta da Shāh ‛Ālam (1761), fu ricostruita da RanjitSingh (1802), e presa dagli Inglesi nel 1846. Nel 1919, in occasione di una manifestazione antibritannica, più di trecento ...
Leggi Tutto
Funzionario coloniale britannico (Calcutta 1785 - Basingstoke, Hampshire, 1846). Dopo aver ricoperto importanti incarichi nell'East India Company, nell'apr. 1809 stipulò ad Amritsar un trattato con Ranjit [...] Singh, fondatore del regno Sikh del Panjāb, che fissava lungo il corso del fiume Sutlej il confine tra i possedimenti Sikh e la zona d'influenza britannica. Residente a Delhi (1811-19), quindi a Hyderabad (1820-22), dal 1835 al 1836 fu governatore ...
Leggi Tutto