"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] il doge Giacomo Tiepolo a conquistare Ferrara per consegnarla a Gregorio da Montelongo legato della Sede Apostolica), 369 (RanieriZeno tolse Padova a Ezzelino ad Pastoris Ecclesie requisitionem); ancora 366 (per lo sposalizio del mare), 369 (per ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] ducum Veneticorum. Supplementum, p. 91 e in A. Danduli Chronica, pp. 274-275. Il doge inviò all'imperatore RanieriZeno e Marino Mastropiero e questi tornarono a Venezia con un delegato imperiale. Si ebbe poi una seconda ambasceria veneziana, tra ...
Leggi Tutto
Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] di non rimuovere dal loro ufficio i gastaldi, se non per decisione dei consiglieri ducali (52).
Nella promissione di RanieriZeno del 1252 (53) la rubrica ricompare tale e quale, ma con un'aggiunta interessante "nec aliquem gastaldionem in aliqua ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di Tunisi; nel 1257 anche Nicola Michiel trattò un carico di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 dal doge RanieriZeno fissa i tassi di cambio tra le monete di Venezia e di Barberia, indicando così l'esistenza di un traffico regolare ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] di una più rapida smobilitazione e la possibilità di profitti assai più alti" (50). È ad esempio significativo che il doge RanieriZeno, alla fine della sua vita, nel 1268, fosse in possesso di 132 carte di colleganza, per una somma di 22.935 ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , ritratto del vescovo di Castello, Domenico Contarini), sia per quelli civili (il doge non sarebbe però Vitale Falier, ma RanieriZeno, colui che avrebbe fatto eseguire il mosaico; dei procuratori di San Marco, di nobili e di popolani), sia per ...
Leggi Tutto
La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] 1881, nr. IV).
3. Già dopo pochi giorni dal provvedimento di nomina, Corrado redigeva una lettera del doge RanieriZeno, sottoscrivendosi come "ducalis aule Veneciarum cancellarius": A.S.V., Secreta, Patti, Libri Pactorum, IV, c. 95v, doc. 1261 ...
Leggi Tutto
I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] tesi di un suo collegamento alla cancelleria ducale. La narrazione, in ogni caso, termina sostanzialmente con il dogado di RanieriZeno, al 1268, dal momento che poi non riporta affatto quel terzo libro di cui pure fornisce il titolo, ma raccoglie ...
Leggi Tutto
Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] ., II, pp. 231-232, nr. 13 (15 settembre 1265).
68. La vicenda è documentata da una serie di lettere del doge RanieriZeno, pubblicate nell'Appendice 1 ad A. Danduli Chronica, pp. 393-396.
69. Cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] di una circolazione che fu minima, a quanto pare anche per il mutato orientamento del successore del doge RanieriZeno, committente dell'opera.
Certo faceva differenza allora, e l'avrebbe fatta in seguito, rispetto all'entroterra veneto, la ...
Leggi Tutto