GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] a G. G., Parma 1850; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1864, III, parte I, pp. 415, 417, 419; A. De Giorgi, Biografia di G ), pp. 218, 220, 223; F. Ranieri, Kodifikation und Gesetzgebung des allgemeinen Privatrechts Italien, in ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] il suo insegnamento fu rilevato, poco tempo dopo, da Iacopo Ranieri.
Non conosciamo l'anno esatto della morte del F., che (1903), pp. 237 ss.; Codices Urbinates Latini recensuit Comimus Stornaiolo, III, Codices 1001-1778, Romae 1921, p. 168; E. Besta ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] e Quaestiones dominorum; il secondo (ibid. 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni , I, L'età di Pepone e di Irnerio, in L'Università, III (1889), pp. 158-211; Lo Studio di Bologna nei primi due ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dopo, sindaco dell'universitas dei giuristi insieme con Ranier; Arsendi nel gennaio 1347, con mandato di deferire a cura di L. Nardi, Bologna 1909, docc. 205 s., pp. 228 s.; III, Monastero di S. Stefano di Bologna, a cura di G. Belvederi, ibid. 1916, ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] agli ordini religiosi in armonia con le aspirazioni di Cosimo III tendenti a fondare monasteri di Congregazioni riformate. Nel 1720 tre scritti di carattere prevalentemente agiografico. Nel S. Ranieri esposto alla pubblica divozione da un suo divoto ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] dovette evidentemente opporre alla selvaggia vendetta che fu tratta su Leonardo de' Ranieri. portato a Roma e fatto a pezzi di fronte a Castel Sant p. 75; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 203-222, 241-242; M. Antonelli ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] avviò a costruire vita e carriera sposando Bartolomea di messer Ranieri Porrini. A partire dal luglio dello stesso anno, per dei movimenti e della situazione delle truppe di Pandolfo (III) Malatesta, luogotenente visconteo, stanziate in Val di Chiana ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] suo concorrente Iacopo Ranieri per un aumento di salario che Niccolò aveva avuto in più del Ranieri.
Dionigi fu allievo de Perusio), di Baldo (Cons. 494, f. 14r, del vol. III dell'edizione di Venezia 1575 dei Consilia di Baldo) e di altri più ...
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BENCIVENNE (Bencivenne da Norcia)
Gianfranco Orlandelli
Il nome di B. ci è tramandato da due codici della seconda metà del sec. XIII, il Chigiano E. IV 89 e il Cassinese 183 XX, comprendenti un trattato [...] studente di notariato a Bologna, uditore dei corsi del grande maestro suo conterraneo in un periodo (III-IV decennio del sec. XIII) in cui Ranieri da Perugia, già impegnato nella stesura della sua Ars Notarie (ediz. Wahrmund), utilizzava ancora, per ...
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