FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] Sciacca, Vitale de Aloisio, Giacomo de Vito, Ranieri de Nigrino e Francesco de Romeo, il palazzo storia siciliana, I, Palermo 1870, pp. 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] intorno al 1289-90 - Amerigo e Ranieri, alternando soggiorni nei castelli di San Godenzo VIII (1777), pp. 115, 174, 180; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, III, Berlin 1901, p. 284; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, ...
Leggi Tutto
GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] importanza riguardò un intervento di modifica dell'altare di S. Ranieri, realizzato un secolo prima da Tino di Camaino.
All' le mansioni di architetto e scultore, presso la corte di Iacopo (III) Appiani, il G. realizzò, tra l'altro, la cappella della ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] Fabricatore, C. Troya gli furono vicini e A. Ranieri gli prestò cure affettuose.
In quei tre anni si : G. Audisio, Lezioni di eloquenza sacra, III, Napoli 1853, p. 94; C. Guasti, F. F., in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 241-245 (poi in ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati , s.v.; Id., Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello statuto, Roma 1898, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 350. ...
Leggi Tutto
PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] risulta già morto nel 1307, mentre suo figlio Ranieri, detto Neruccio, prese parte alle dispute familiari per riferimenti politici dei rimatori pisani del Dugento, in Studi mediolatini e volgari, III (1955), pp. 7-26; M. Musa, Movement and meaning in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] viventi nei contorni di Venezia, opera dedicata al viceré Ranieri arciduca d'Austria, ed indubbiamente il più notevole tra civica: ms. 2833, (lettera, Venezia 26 ag. 1834); Ins. III 499 (lettera a Giambattista Brocchi, Padova 23 sett. 1815); mss. 461 ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] un'altra versione dell'opera venne realizzata per l'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto; infine, une replica di più vaste dimensioni venne offerta dall'autore nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata al Louvre.
Con tale tipo di veduta ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] il suo insegnamento fu rilevato, poco tempo dopo, da Iacopo Ranieri.
Non conosciamo l'anno esatto della morte del F., che (1903), pp. 237 ss.; Codices Urbinates Latini recensuit Comimus Stornaiolo, III, Codices 1001-1778, Romae 1921, p. 168; E. Besta ...
Leggi Tutto
ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] di Compostela A. preferì valersi dei buoni uffici di Ranieri, chierico pistoiese divenuto canonico di Santiago, anziché rivolgersi , consacrata l'8 luglio I 145. Da una lettera di Eugenio III del 22 nov. 1145 si apprende che a pochi mesi di distanza ...
Leggi Tutto