MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, III-IV [1975], p. 823), proposto quale superamento ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo "Trattato", in La Scuola positiva, n.s., XVI ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] S. Salvatore. Nel 1279 fu incaricato dal pontefice Niccolò III di risolvere, insieme con il preposito di Sovana Gualtieri di S. Galgano ed il pagamento dei debiti. Confortato dagli abati Ranieri di Monte Siepi e Gerardo di S. Salvatore all'Amiata, ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] , come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F anni del suo pontificato, Modena 1840-1843, II, pp. 259, 270, 301, 400; III, pp. 96-99; G. Gucci, Storia della vita e del pontificato di Pio VII, ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] 112, p. 61).
Di questa famiglia venne a far parte Zolitta di Ranieri Aigoni, presa in moglie da B. non si sa quando, ma certo I, a cura di L. Nardi e E. Orioli, Bologna 1909, ad Indicem; III, a cura di G. Belvederi, ibid. 1916, ad Indicem; V, a cura ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] per la storia della città d'Arezzo nel Medio Evo, a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916, pp. 648-651; III, ibid. 1937, pp. 6 s., 117; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, LXI, pp. 72 s.; P ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] Solo i discendenti di Ugo (I) e quelli di Gherardo (III) mantennero la nozione di appartenere alla medesima casata. Legatisi molto probabilmente una nobildonna pisana - e con il fratello Ranieri, donò alcuni beni al monastero benedettino femminile di ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] un anno, accompagnato da una lettera di raccomandazione per Cosimo III, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il 22 dicembre, s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] G.A. L.: un artigiano del Seicento e la sua produzione drammatica tra diletto e impegno, in Il libro di teatro, III (1996), pp. 92-117; C. Ranieri, G.A. L. e Cristina di Svezia, in Cristina di Svezia e Roma. Atti del Simposio…, Roma… 1995, a cura di ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] Comune cortonese.
Il C. era probabilmente figlio di quel Ranieri attestato nel lodo del 1217. Senza dubbio era già uno Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1956, pp. 368, 504, 640, 713; III, ibid. 1957, pp. 84, 104, 116, 741; VI, ibid. 1965, pp ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] sottoscriveva in qualità di giudice l'atto con il quale il doge Ranieri Zeno confermò al conte di Veglia ed ai suoi eredi i . It., cl. VII, 206 (= 7464): R. Curti, Famiglie nobili venete, III,cc. 5r s.; Ibid., Mss. It., cl. VII, 790 (= 7294): Cronaca ...
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