FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] un anno, accompagnato da una lettera di raccomandazione per Cosimo III, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il 22 dicembre, s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Frankfurt a. M. 1940, p. 34; II, ibid. 1941, pp. 392, 517; III, ibid. 1952, p. 726; IV, ibid. 1952, pp. 422, 572; V, , Künstlerlexikon, XXVI, p. 117 (sub voce Pace [Paci], Ranieri del); Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] copriva la carica di ciambellano dell'arciduca Ranieri), maturava frattanto un suo coinvolgimento in senso Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 79; III, p. 223; G. C. Bascapè, Il pal. Durini Caproni di Taliedo a ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] importanza riguardò un intervento di modifica dell'altare di S. Ranieri, realizzato un secolo prima da Tino di Camaino.
All' le mansioni di architetto e scultore, presso la corte di Iacopo (III) Appiani, il G. realizzò, tra l'altro, la cappella della ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] un'altra versione dell'opera venne realizzata per l'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto; infine, une replica di più vaste dimensioni venne offerta dall'autore nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata al Louvre.
Con tale tipo di veduta ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] -gioachimita: Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] " (Nardinocchi, p. 15) - all'arca di s. Ranieri, patrono della città, su disegno fogginiano. L'altare, che nel 1692, considerate le difficoltà a operare, l'H. supplicò il granduca Cosimo III, "stante l'onore ricevuto da V.A.S. da molt'anni in qua di ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] di s. Ranieri appartenente al ciclo con le Storie di s. Ranieri attribuite a Domenico f. 3404; b. 321, ff. 3412, 3414; b. 489, ff. 5307, 534; b. 485, f. 5273; III versamento (1898-1907), II parte, b. 251, f. 499, subf. 15; b. 256, f. 509, subf. 35; ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] , Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp. 15, 36 s., 39 s., 44; L. Cuppini, Ranieri di Ugolino, in Commentari, III (1952), pp. 7-13; V. Lasareff, Un crocifisso firmato di Ugolino di Tedice, in Paragone, VI (1955), 67, pp. 3 ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] Costruzioni di Milano; con l'approvazione del viceré Ranieri nel 1820, iniziarono subito i lavori di costruzione della 9-16 (con ult. bibl.); G. Panazza, Il volto storico di Brescia (catal.), III, Brescia 1980, p. 222; V, ibid. 1986, pp. 60, 102; S ...
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