Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] laici di origine modesta (pellegrini, penitenti, eremiti) come s. Ranieri di Pisa (m. 1160) o s. Omobono di Cremona ( moine et l'évolution de la sainteté féminine a Byzance, SM, s. III, 17, 1976, pp. 597-623.
S. Boesch Gajano, Agiografia altomedievale ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sec. 14°, in rapporto all'episcopato cremonese di Ranieri del Porrina, e quindi tra le sculture più G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della cripta di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la propria bottega (Lankheit, 1962, pp. 48, 269). Tra il 1687 ed il 1688 realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 (ibid., pp. 97-99; Monaci, 1977, pp. 44-46). Nel 1689 ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Vergine in trono con il Bambino affiancata dai ss. Ranieri e Marco, che presentano i donatori, il giudice e elettori in Toscana. Il significato sconosciuto di un monumento pisano, SM, s. III, 31, 1990, pp. 272-283; G. Tigler, G. Passavant, Una ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] simpatie liberali e nonostante il favore del vicerè Ranieri per il D., l'allogazione del grandioso affresco a fresco di D. nella chiesa cattedrale di Cremona, in Cosmorama pittorico, III (1837), 15, pp. 114-118; Id., Origine della Lega lombarda, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] S. Giorgio sulla Costa, o la contemporanea cappella di S. Ranieri in S. Giulia a Livorno, la cui decorazione è stata 299-305; G. Ewald, Il pittore fiorentino A. G., in Acropoli, III (1963), pp. 81-132; M. Gregori, Settanta pitture e sculture del ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Ingresso di Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s., 140 158; Musei e Gallerie di Milano. Ospedale Maggiore, Ca' Granda, III, Collezioni diverse, Milano 1988, pp. 154 s., 175. Si ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] M.L. Gentile, in RIS2, VI, 2, 1930-1936, p. 4; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti (Fonti per la storia 351-376; M. Salmi, La genesi del duomo di Pisa, BArte, s. III, 32, 1938, pp. 149-161; H. Thümmler, Die Baukunst des 11. ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] es. Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 572); ma, non esistendo prova scientifica che la firma sia falsa (cfr., per tutta la questione, Davies ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41-42, p. 133 nr. H*1; J.H. Baumgarten, , Fior di pensieri sulle pietre preziose, a cura di A. Ranieri, Firenze 1818.
Letteratura critica. - E.V. Lane, An ...
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