FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] a Marsiglia dopo il 1799, Domenico Antonio Ranieri, Vincenzo Galiani, Vincenzio Russo, Lorenzo De Concilj N. Cortese, Napoli 1969, pp. 36, 123; Diz. del Risorg. nazionale, III, p. 31; A. Vallone, Illuministi e riformatori salentini, Lecce 1984, pp. ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] Pazzino Strozzi, Lapo da Castiglionchio, Simone di Ranieri Peruzzi e Benedetto di Nerozzo degli Alberti) e n., 96-98; cfr. anche F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III,Venetiis 1718, col. 150; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, III-IV [1975], p. 823), proposto quale superamento ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo "Trattato", in La Scuola positiva, n.s., XVI ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] 112, p. 61).
Di questa famiglia venne a far parte Zolitta di Ranieri Aigoni, presa in moglie da B. non si sa quando, ma certo I, a cura di L. Nardi e E. Orioli, Bologna 1909, ad Indicem; III, a cura di G. Belvederi, ibid. 1916, ad Indicem; V, a cura ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] a G. G., Parma 1850; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1864, III, parte I, pp. 415, 417, 419; A. De Giorgi, Biografia di G ), pp. 218, 220, 223; F. Ranieri, Kodifikation und Gesetzgebung des allgemeinen Privatrechts Italien, in ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] il suo insegnamento fu rilevato, poco tempo dopo, da Iacopo Ranieri.
Non conosciamo l'anno esatto della morte del F., che (1903), pp. 237 ss.; Codices Urbinates Latini recensuit Comimus Stornaiolo, III, Codices 1001-1778, Romae 1921, p. 168; E. Besta ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] e Quaestiones dominorum; il secondo (ibid. 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni , I, L'età di Pepone e di Irnerio, in L'Università, III (1889), pp. 158-211; Lo Studio di Bologna nei primi due ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dopo, sindaco dell'universitas dei giuristi insieme con Ranier; Arsendi nel gennaio 1347, con mandato di deferire a cura di L. Nardi, Bologna 1909, docc. 205 s., pp. 228 s.; III, Monastero di S. Stefano di Bologna, a cura di G. Belvederi, ibid. 1916, ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] agli ordini religiosi in armonia con le aspirazioni di Cosimo III tendenti a fondare monasteri di Congregazioni riformate. Nel 1720 tre scritti di carattere prevalentemente agiografico. Nel S. Ranieri esposto alla pubblica divozione da un suo divoto ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] dovette evidentemente opporre alla selvaggia vendetta che fu tratta su Leonardo de' Ranieri. portato a Roma e fatto a pezzi di fronte a Castel Sant p. 75; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 203-222, 241-242; M. Antonelli ...
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