GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] a Macchia di Spezzano Piccolo il 3 sett. 1974.
Tra i suoi scritti, oltre ai Discorsi parlamentari (I-III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema fondamentale della Calabria ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] , ma non volle contrastare il successo di Ranieri. Stabilitosi nella capitale francese come segretario del (1784), coll. 273-76; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, III, Venezia 1836, pp. 149 s.; F. Pera, Ricordi e biogr. livornesi ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] della R. Società romana di storia patria (I, 1914; II, 1879; III, 1883; IV, 1888; V, 1892), superando non lievi problemi finanziari G. Leopardi provenienti dall'eredità di A. Ranieri, espropriati dallo Stato e depositati temporaneamente nella ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] tengo io finora / quel, che non vuoi tu, trono» (Antigone III, 1), «Fa di rispetto menzognero all’alma / tua infida, atroce, elevato, aspro e duro, per il quale fu criticato da Ranieri de’ Calzabigi e da ➔ Melchiorre Cesarotti, che gli rimproverarono ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] C. B., in L'Universo, XI (1930), pp. 17-21; G. Gerola, Le vedute di Costantinopoli di C. B., in Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 249-79; B. Gerola, Le etimologie dei nomi di luogo di C. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettore ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] di vita politica 1898-1918, Bologna 1950-51, I, 1, pp. 301, 312; III, pp. 37, 62; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. 470; III, p. 363; IV, p. 26; A. Aquarone, Lo stato catechista, Firenze 1961, pp. 316 ss., 401; U. Ranieri, Perugia della ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] 1861.
Vincitore alle elezioni nel collegio di Arezzo, ma anche nel III collegio di Napoli per cui optò il 16 marzo 1861, fu Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo Imbriani-Poerio; Carte Ranieri; Società napoletana di storia patria, Fondo manoscritti, ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] relazioni e amicizie, frequentando personaggi come Antonio Ranieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro sue risposte all'Inchiesta sul socialismo promossa dalla milanese Vita moderna, III [1894], 17, p. 131).
Nei versi della maturità ( ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di Beauhamais, sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione al potere si configurò in termini 1874; Poemetti di C. A., Torino 1888.
Bibl.: V. Monti, Epistolario, III, Firenze 1929, pp. 153, 228, 238, 240 e passim; Lettere di vari ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] es. Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 572); ma, non esistendo prova scientifica che la firma sia falsa (cfr., per tutta la questione, Davies ...
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