DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] rappresentanti della cultura liberale (da Spaventa a Ranieri, a Bonghi, a Imbriani, a Villari ideologia di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] militare, e con i fratelli Giovanni e Ranieri Calzabigi, realizzò una lotteria pubblica che ebbe molto , Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; G. Comisso, Agenti segreti venez. nel '700, Milano ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il papa si rivolse a Giacomo Il d'Aragona, fratello di Federico III di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo avrebbe il fatto compiuto. Già il 22 ag. 1341 Ranieri della Gherardesca di Donoratico "custodie et masnadorum Pisani communis ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] in Cronache della città di Perugia, a cura di A. Fabretti, III, Torino 1890; v. inoltre:
L. Landucci, Diario fiorentino dal 1484), a cura di M. Miglio-F. Niutta-D. Quaglioni-C. Ranieri, Città del Vaticano 1986.
M. Bull, The Iconography of the Sixtine ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dopo il 1455 e dedicato al tesoriere ducale Ranieri Vancauli. Il libro si divide in due letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Il Quattrocento…, Milano 1966, pp. 51, 110, 120 s., 144, 159-62, 200-08 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ., pp. 135-187; M. Donà, Bibliografia critica cherubiniana,ibid., 188-200; A. Ghislanzoni, Letter. cherubiniana, in Collectanea historiae musicae, III (1963), pp. 121 ss.; F. Ghisi, Un ignoto giovanile omaggio di C. alla lauda spirit.: gli "Atti di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] che avrebbe preso il Castracani.
Il 4 apr. 1320 Federico III nominò il C. "nostrum et Imperii generalem Vicarium" di come pure l'accusa di aver congiurato contro il signore di Pisa, Ranieri di Donoratico, che pose una taglia di 10.000 fiorini sulla ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] titolare dal 1751 della cattedra di istituzioni chirurgiche, Ranieri Maffei, professore di anatomia, e il suo i più felici del F., è in realtà ampiamente derivato dai capi III e IV del libro II della Scienza della legislazione del Filangieri, nonché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...]
Nel febbraio 1891, sulle pagine della «Nuova antologia» (s. III, 31, pp. 621-52), Aristide Gabelli, che di Villari , a cura di M. Martirano, 1999, p. 74). Antonio Ranieri, presentando Villari a Giovan Pietro Vieusseux, aveva scritto che a quel ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione del più vasto sviluppo tonale e ritmico possibile ...
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