LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma e nel carattere allo stile serio ( ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle Epistole di Cicerone, primo marciana e veneta: codd. Cicogna 2938.n. VII 3016,n. V; 3017,n. III; 3060, n. IV; 3205: n. XXXII e 3569; e lettere del B. ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di Cunio.
Nel 1386, dopo la morte di Carlo III d'Angiò Durazzo, essendogli contestati i diritti sui proventi ad ind.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, I, Firenze 1867, p. 255; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] è perduto ed è sostituito da una mediocre copia di Paolo Ranieri, dipinta nel 1851). Su ordine dei cistercensi di Roma dipinse p. 341; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, III, Siena 1771, p. 46 (anche per Bartolomeo); L. De Angelis ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] A Lucca lasciò come suo vicario il figlio Ranieri in luogo del defunto Francesco e il 9 settembre XIX-XXI, I, pp. 55, 58-62, 84, 191; II, pp. 118 ss.; III, p. 22; Ferreti Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, in Le opere di Ferreto de' Ferreti ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti 2450, 444 n. 6382, 452 passim; Venezia, Arch. municipale, Atti di ufficio 1835-39, III/1/1, b. 235; Ibid., Atti di ufficio 1850-54, XII/2/4, b. 597 ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] volta a diocesi ed affidata al fratello di Boso, Ranieri degli Ubertini. Giova ricordare che tra Casali e Ubertini terz. 86-90; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, III, Firenze 1845, pp. 110, 242 s., 289; Matteo Villani, Cronica, a ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] , questa aveva trovato un propugnatore e un alfiere in Ranieri Zeno, patrizio ricco e prestigioso.
Quando, nel settembre (Libro d'oro nascite, V), c. 75v; 90 (Libro d'oro matrimoni, III), c. 93r; 115 (Contratti di nozze, V), fasc. 1058; 107 (Cronaca ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] de Napoli" il G. paragonò - così nella deposizione del prete Ranieri Gualano - il ruolo svolto da Valdés a quello a suo tempo giocato Tuttavia tra marzo e aprile 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa al papato proprio del Cervini dovettero giovare ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] concesso dal F. e dai suoi soci a Berto di Ranieri Frescobaldi e ai suoi familiari e mai restituito, controversia , 89, 99 ss.; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, Berlin 1896-1908, III, pp. 35, 39, 47, 54 s., 58, 60, 67, 91; IV, pp ...
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