LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] 1592 ricompose nell'omonima chiesa l'altare di S. Ranieri realizzato da Andrea Guardi (1451-61) per il 31, 37 s., 42; R.P. Ciardi, Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), p. 38 (per Antonio di Gino); M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] con il rito del tocco della mano. Il primogenito Ranieri fu introdotto nel servizio di corte; lo stesso di Monticiano, con il titolo di marchese rilasciato da Filippo III. Montepescali rimase parte integrante del marchesato fino al 1631, quando ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] la cura di «discreti» giudici e notai e del camerario Ranieri di Bernardino. Seguivano l’indice delle rubriche entro le quali 1204 e si legge dunque in Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, I-III, a cura di G. Cecchini, Siena 1931-1940 (i voll. I-II ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] volgarizzazione pisana di Bartolomeo) e il fratello minore Ranieri non erano ancora adulti, perché Bonifacio affidò la loro del libero Comune, in I ceti dirigenti nella Toscana tardo comunale. Atti del III Convegno, … 1980, Firenze 1983, pp. 244-246. ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] suo tutore, Tinuccio Della Rocca. Dopo la morte del conte Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel nel Trecento, Pisa 1973, pp. 9, 14, 39, 54, 60-65, III, 113, 166, 174; E. Tolaini, Forma Pisarum. Storia urbanistica della città ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] trasferito alla sede di Volterra. Buonamici era subentrato a Ranieri Mancini, vescovo a Colle dal 1773 al 1776, per 1928, ad ind.; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I-III, Firenze, 1941, ad ind.; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] , 817; G. Villani, Nuova cronica, ed. critica a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-91; D. Compagni, Cronica, ed. critica a cura di D. Cappi, , XVI, Roma 1973, pp. 484 s.; G. Franceschini, Calboli, Ranieri da, ibid., pp. 485 s.; G. Pecci, Gli O., con ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] pervenuti, al pari della sepoltura del vescovo aretino Ranieri degli Ubertini (Arezzo, S. Domenico), del Entstehung des Bildnisses am Ende des Hochmittelalters, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, III (1939), pp. 227-356 (in part. p. 314); E. ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] al patriziato, dopo la rivolta del 1001 che aveva obbligato Ottone III ad allontanarsi dalla città e che però non era stata scatenata come una mossa attuata da G. e dal suo congiunto Ranieri rettore di Sabina per insediare un loro alleato e spodestare ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] curò l’accoglienza a Milano dell’arciduca Ranieri, nominato viceré del Lombardo-Veneto dall’imperatore 1849), in A. Baudi di Vesme, L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 961-963; E. Povoledo, A. S., in Enciclopedia dello ...
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