Nacque a Firenze nel 1786 da poveri genitori. Fu granatiere sotto Ferdinando III, seguendo poi l'esercito napoleonico. Si stabilì verso il 1815 a Milano, acquistando credito come miniatore di stampe. Nel [...] 1818, associato con Ranieri Fanfani, aprì una tipografia e calcografia situata sulla Corsia del Giardino (ora via Manzoni). L'opera migliore pubblicata in questo periodo è Serie di vite e ritratti di famosi personaggi degli ultimi tempi (1818). Ebbe ...
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Situata nella Val d'Ombrone presso il torrente Coggia in luogo detto Fontebuona (diocesi d'Arezzo). Fondata nell'867 da Winigi di Ranieri di origine franca, già legato dell'imperatore Lodovico e poi conte [...] e la chiesa fu trasformata in oratorio.
Bibl.: E. Repetti, Dizion. geogr. stor. della Toscana, Firenze 1846, s. v.; P. F. Kehr, Regesta pontificum romanorum, Berlino 1908, III, p. 188; E. Casanova, Il Cartulario della Berardenga, Siena 1927. ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] alle critiche un simile riconoscimento si avverte pure nella lettera di Ranieri de' Calzabigi, al quale l'A. sembrava come il e inflessibilità: fosse da lui o da altri scritto l’Avviso alla III ed. (1822), ben ci dice il carattere della critica e del ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sul trono di Sicilia. Con il suo consenso Innocenzo III riprese vecchi progetti matrimoniali in funzione di un'alleanza con nel nuovo pontefice furono subito frustrate. Il cardinale Ranieri di Viterbo, che era diventato un accanito avversario ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] che avrebbe preso il Castracani.
Il 4 apr. 1320 Federico III nominò il C. "nostrum et Imperii generalem Vicarium" di come pure l'accusa di aver congiurato contro il signore di Pisa, Ranieri di Donoratico, che pose una taglia di 10.000 fiorini sulla ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Vergine in trono con il Bambino affiancata dai ss. Ranieri e Marco, che presentano i donatori, il giudice e elettori in Toscana. Il significato sconosciuto di un monumento pisano, SM, s. III, 31, 1990, pp. 272-283; G. Tigler, G. Passavant, Una ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] del pericolo saraceno, ma forse i contrasti con il duca Ranieri di Toscana, insediato da Enrico II, sono da mettersi in di Farfa di Gregorio di Catino, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] ambienti dotti, nonostante alcune presentazioni, come quella di Antonio Ranieri; importante, in quegli anni, la rete dei contatti in Id., Contributi alla storia e alla teoria dello storicismo, III, Roma 1997, pp. 141-87; Pasquale Villari nella cultura ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di invitarlo a completare le Storie di s. Ranieri nel Camposanto pisano, iniziate da Andrea Bonaiuti da Bibl.:
Fonti. - A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III, Pisa 1793, p. 73; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] del primo Campionato del Mondo disputato in Italia. Vittorio Emanuele III assiste alle gare e premia il grande Ellegaard con un Cercola; Improta, il Leopardo di San Giovanni a Teduccio; Ranieri, l'Armadillo di Bari; Riccò, il Canguro delle Puglie. ...
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