RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] campagna di Puglia (Hucker, 1990, p. 649). Anni dopo, la portata notevole del ruolo di Ranieri è evocata in una lettera con cui Federico II rispondeva a Onorio III (7 aprile 1220), il cui tono palesa un sordo livore nei riguardi del conte di Sarteano ...
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Ranieri di Zaccaria
Simonetta Saffiotti Bernardi
Vicario di re Roberto a Firenze nel 1315, era originario di Orvieto. A lui si fa risalire la responsabilità della condanna subita da D. nel 1315, come [...] Bull. " X [1902-1903] 199); Zingarelli, Dante (1903) 656, 660, 760 (recens. di M. Barbi, in " Bull. " XI [1904] 21-29; poi in Problemi I 48-56); Davidsohn, Storia III 814; G. Reggio, Le Egloghe di D., Firenze 1969, 39; Piattoli, Codice 114, 115, 183. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] cosiddetta leggera (o pop): Peppino Di Capri, Massimo Ranieri (peraltro molto attivo anche come interprete della canzone Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N., ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] del 1259), figlia di Amedeo IV di S., moglie di Manfredo III marchese di Saluzzo (1233), dal 1244 resse lo Stato per il e Maria Elisabetta (1800-1856), moglie (1820) dell’arciduca Ranieri d’Austria.
S.-Soissons. Iniziatore del ramo S.-Soissons fu ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] conferme vere o supposte date da Lotario e da Corrado III all'autonomia comunale. E già dal 1137 il comune poi i cittadini si dividono ancora e, passata la signoria al fanciullo Ranieri, e nel fatto ai Della Rocca, raspanti, ed estintasi con lui ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] a Simone Martini le tre storie superiori della vita di S. Ranieri (la Rinunzia del S. alla vita mondana, il Pellegrinaggio ai van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, III, Aja 1924; P. Toesca, La Pittura fiorentina del Trecento ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nella deposizione del successore di Bonifacio, il marchese Ranieri, per la sua opposizione al nuovo imperatore ; R. v. Marle, The development of the Italian Schools of painting, III (The florentine School of the 14th Century) e X-XII (The Renaissance ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] disegni e stampe, lasciata alla città natale dallo scultore Ranieri Bartolini (1856) e da una seconda serie di II contengono il Codice Diplomatico, il IV le Croniche medievali, il III volume è tuttora ms.); L. Falciai, Storia di Arezzo dalle origini ...
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Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] qu'en appartient le principal mérite".
Bibl.: B. Gamba, in De Tipaldo, Biog. d. italiani ill. del sec. XVIII, ecc., III, p. 149 segg.; F. Pera, Ricordi e biogr. livornesi, Livorno 1867, p. 216 segg.; Desnoiresterres, N. Piccinni, Torino 1878 (Gluk ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] F. parecchie sculture, tra cui la bell'arca bronzea di S. Ranieri nel Duomo, il busto, vivace di espressione e di fattura, di Magazzino dei grani sulla piazza di Cestello, eretto per Cosimo III nel 1695, per giungere a quelle complesse, tutte pervase ...
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