REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] a Roma, 820 ca.; architrave della porta di S. Ranieri nella cattedrale di Pisa, sec. 12°; portale maggiore della . 9-18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] essere ecclesiastici oppure laici. L'uso introdotto da Innocenzo III di nominare i rettori tra i cardinali viene poi e da assisani. Era organizzato dallo stesso Morra e dal cardinale Ranieri di Viterbo (v.), dalla partenza del papa nel 1244 al 1249 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] giovani magistrati togati – Mariano D'Amelio, Ranieri Falcone, William Caffarel, Antonio Marongiu – tentarono IV Sezione giuridica, Firenze 1931, pp. 29 e segg.
Atti del III Congresso di studi coloniali, Firenze-Roma (12-17 aprile 1937), Firenze 1937 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri da Monte Vibiano (Rossi, IV, doc. 12 887 s.; Id., Il primo sec. d. scuola giur. napol., in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 16, 25 s. (ora negli Scritti di storia giur. merid., ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Carpentras alla fine di settembre, Pole ottenne da Paolo III il permesso di fermarsi a Verona prima di fare ritorno ), a cura di H. Lutz, Tübingen 1981; S. Pagano - C. Ranieri, Nuovi documenti su Vittoria Colonna e R. P., Città del Vaticano 1989; ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state quali si adoperò presso la Curia. Nel 1217 offrì al re Enrico III il suo personale intervento presso il papa, ma nel 1222 dovette ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] signori filopapali. Sotto il comando dei capitani Ranieri Zingani dei Buondelmonti e Rodolfo di Capraia, si preparò la rovina di Federico II. Parma, la lega medio padana e Innocenzo III dal 1238 al 1248, "Rivista Storica Italiana", 60, 1948, pp. 204- ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] per incontrare il viceré del Lombardo Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a Lubiana, dove fece visita a romantici, F. H., Milano 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. Franzi, Il pittore H. nel mondo manzoniano ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] le scienze. Ma è pur vero che lo stesso Bacone (1964, I, p. 55; III, p. 66) attribuì a M. il merito di aver diffuso ‒ intorno al 1230 ‒ tra M. e Fibonacci fu informato il cardinal Ranieri Capocci che, per propaganda contro Federico II, inserì ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] musica» ideate per il S. Carlo dall’anziano Ranieri Calzabigi. Arie «quasi tutte parlanti» intessute di metri L. Tufano, Da Nina a Belisa: contagi veneziani (1788-1794), in Musicalia, III (2006), pp. 119-146; G. P. e la cultura europea del suo tempo ...
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