Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] delle situazioni e un’ironia verso gli orrori senechiani (III, 6). Tutto ciò descrive un testo con evidenti persistenze anche artisticamente, il secondo esperimento dovuto al poeta Ranieri de’Calzabigi e al musicista Christoph Willibald Gluck, ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] delle formelle di Bonanno nella porta di S. Ranieri del Duomo di Pisa e copiosamente rappresentata nella sezione ›, ‹ol›, [‹on› ...] raggiungono l’apice della loro frequenza nel III periodo e sono in seguito eliminate. La grafia ‹a› è invece ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] imparentato con il conte (che aveva sposato ante 1284 Capuana di Ranieri da Panico, sua nipote ex sorore, avendone due figli, un saeculum XIV, Bologna 18962, II, pp. 56 s.; Les Registres de Nicolas III, a cura di J. Gay, Paris 1898 e ss., nr. 59; Les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] 1840). Era stato proprio von Humboldt che alla morte del titolare, Ranieri Gerbi (1763-1839), aveva fatto il suo nome al granduca con il consenso dell’imperatore dei francesi Napoleone III per bloccare un eventuale assalto di Giuseppe Garibaldi ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] e in questa veste partecipò a fianco del doge Ranieri Zeno alla stipula di un nuovo patto di de’ patritii veneti, VII, pp. 396-414; Pacta e aggregati, I, c. 189v; II, c. 42rv; III, cc. 51(50)r-54(53)v, 84(83)r-88(87)r; Liber albus, cc. 175(172)r ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando i fautori di lui. Quindi è di ; A. Ciscato, B. d'A. a Padova nel 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III (1900), nn. 11-12, pp. 156-160; IV (1901), nn. 1-2, pp. 46-48 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] anche una lettera da lui scritta al domenicano Ranieri da Todi in risposta a una questione che si veda G. J. Toomer, Campanus of Novara, in Dictionary of Scientific Biography, III, New York 1971, pp. 23-29. Per una completa inform. sulle ediz. ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] negli anni 1820-1821, Napoli 1864, pp. 49 ss.; A. Ranieri, Scritti varii, Napoli 1879, pp 119-132; D. Santoro, Il Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, II, p. 431; III, pp. 12, 29, 119, 148, 173-176, 217 s., 225, 242, 251, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Ingresso di Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s., 140 158; Musei e Gallerie di Milano. Ospedale Maggiore, Ca' Granda, III, Collezioni diverse, Milano 1988, pp. 154 s., 175. Si ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] controversia (tipico in questo senso l'opuscolo che Ranieri de' Calzabigi pubblicò a Venezia nel 1791 per Ménendez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, Madrid 1883-1891, t. III, I, pp. 231 ss., II, pp. 555 ss.; Id., Estudios de ...
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