CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sec. 14°, in rapporto all'episcopato cremonese di Ranieri del Porrina, e quindi tra le sculture più G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della cripta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] si ritrovano nella traduzione di un’Ode di Orazio (III, 9 A Grosfo), condotta sotto la guida del precettore ottave feroci dei Paralipomeni, dettate in punto di morte all’amico Ranieri, dove un topo coraggioso interroga le anime dei defunti e sente ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione del più vasto sviluppo tonale e ritmico possibile ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Wolfenbüttel e Bertoldo, e il rettore cardinale Ranieri Capocci (1222); l'intervento di Federico presso Censuum del'Église Romaine, a cura di P. Fabre-L. Duchesne-G. Mollat, I-III, Paris 1889-1952 (in modo particolare il vol. I, Paris 1910, pp. 1-2 ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] mura, provocando la rivoluzione in città, la fuga di Alessio III e il ristabilimento dell'espulso Isacco e del figlio di trovarsi il Comune a causa del separatismo orientale. Lo stesso Ranieri Dandolo fu inviato a conquistare, per conto del Comune, ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] e angeli del Louvre, e ai lati il Beato Ranieri Rasini (morto in odore di santità e sepolto nella S. Tizio, Historiae Senenses (1506 circa - 1528), a cura di P. Pertici, III/IV, Roma 1998, p. 204; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] (a questo commissionato, tra l'altro, dal viceré Ranieri) e difesolo con grande impegno ma inutilmente nel '25 nella chiesa di Possagno. Lettera..., in Memorie... dell'Ateneo di Treviso, III(1824), pp. 354-62; Il Moni. a Canova eretto in Venezia ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] , come appare da lettere del 1790 di Ranieri Fulger, segretario del sovrano, a Ricci, . Lamioni, Pistoia 1988; Lettere di S. de’ R. a Pietro Leopoldo 1780-1791, I-III, a cura di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, Firenze 1990; Il giansenismo in Italia, ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] (morto nel 1404), uomo d’arme al seguito di re Carlo III di Durazzo, che lo ricompensò con i feudi di Mondragone e Sinuessa Regina Coeli, dimora di Cassandra.
Il giovane gentiluomo Ranieri Gualandi, testimone della morte, vestì il cadavere dei suoi ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] intitolato L’addio di O. T. all’ex-Vicerè Ranieri (Milano 1848) che spiacque particolarmente alle autorità austriache [gli] bolliva in petto» (Carteggi di Carlo Cattaneo, s. 2, III, p. 486) contro la Francia che aveva sconfitto la Repubblica Romana ...
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