GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] esempi pervenuti, al pari della sepoltura del vescovo aretino Ranieri degli Ubertini (Arezzo, S. Domenico), del 1300 Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, III (1939), pp. 227-356 (in part. p. 314); E. Carli, Sculture del duomo di Siena, Torino 1941, ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] neanche dopo l'abbandono dell'Ordine da parte del monaco calabrese. Anche l'amicizia che legò G. a Ranieridi Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le testimonianze ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Monaco (1761), Copenaghen (1763), Praga (1763), Lisbona (1764).
Nel periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e di musicologica, III (1966), pp. 49-64; M. Donà, Dagli archivi milanesi: lettera diRanieri de' Calzabigi e di Antonia ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante diRanieri II [...] del fu Ranieri da Sticciano, genero di Nello.
Il 9 febbraio 1322, nella camera della pieve di Gavorrano, , La Pia dantesca, Siena 1939; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena 1940, nn. 847, 881, 988; R. Davidsohn, ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] : la controversia delle monachedi Prato; la giurisdizione contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni pp. 259, 270, 301, 400; III, pp. 96-99; G. Gucci, Storia della vita e del pontificato di Pio VII, Roma 1857, I, p. ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una Paris 1855, p. 688; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1855, pp. 20, 94; E. Musatti, ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di S. Antonino per la scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di , assieme al confratello Ranieridi Viterbo, d’intervenire contro il lusso eccessivo di quei membri dell’ordine ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] , il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato del re di Francia, Carlo III il Semplice. Il figlio di Reginaro, Gisleberto, smise progressivamente di sostenere Carlo III, fino a vedersi riconoscere il titolo di duca di Lorena da parte di Enrico I ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] l'opera fosse stata stampata a Monaco Ligure. Da quell'anno l' di chiudere la sua tipografia, che venne posta all'asta e venduta il 13 marzo del 1770 a Ranieri l'Encyclopédie, in Reme de littérat. comparée, III(1923), pp. 213 ss; G. Bonifacio, Autori ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] dididi duca e rettore didiRanieri (forse un figlio o un parente).
Nel corso dell'anno 942 G. comandò l'esercito dei Reatini contro un'orda di Ungari, sbaragliandola. Benedetto monacodi Farfa, a cura di Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani, in ...
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