CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] l'ultimo allenatore, Claudio Ranieri.
Il Chelsea è quotato in di grande splendore fra le due guerre, quando Sarosi I, Sarosi III e Schlosser portarono il club alla conquista di 15.04 di giovedì 6 febbraio 1958, all'aeroporto diMonacodi Baviera, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Ranieri (Rainerius Veneticus) che, verso il 1035, passando da pellegrino per il monastero di Cuxà, ove ancor fresca era la memoria dell'Orseolo, decise di fermarsi per sempre come monaco legami di "amore e amicizia" con "re Ottone III" di Sassonia ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Venezia, III, Venezia 1853, pp. 302-308, e S. Tramontin, Influsso orientale, pp. 80 1-820. Interessante è la comparazione con la "translatio" di san Nicola a Bari scritta dal monaco Niceforo e pubblicata da Francesco Nitti Di Vito, La traslazione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] . venne affidata la marca di Toscana, tolta al marchese Ranieri, reo di aver chiuso le porte di Lucca al nuovo sovrano . 297 s., 955 s.; III, ibid. 1740, coll. 183 s.; V, ibid. 1741, coll. 617 s., 680; Vita S. Simeonis monachi et eremitae, cap. V, ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] alla Alte Pinakothek diMonacodi Baviera): dipinti di Fano l’Annunciazione Ranieri ora in deposito presso la Galleria nazionale dell’Umbria, che a distanza didi Giovanni Sforza signore di Pesaro, in Archivio storico per le Marche e per l’Umbria, III ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] erano allontanati il poeta di melodrammi Ranieri Calzabigi e la Milano nel 1812 con lo pseudonimo dimonaco Beda Ticchi. E certamente non lo (agosto 1867), p. 653; L. Setterribrini, Lezioni di letteratura italiana, III, Napoli 1872, p. 194 n. 1; A. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] di incoronazione diMonaco (Staatliche Münzsammlung) e di de Bourges et de Munich, le doge Ranieri Zeno et la Renaissance paléochrétienne à Venise au III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978, a cura di ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] coppia si trasferì a Monacodi Baviera alla corte di Massimiliano III Giuseppe per la messinscena di Zenobia (6 gennaio 1773 ’Orfeo ed Euridice diRanieri Calzabigi, in una versione assai ampliata rispetto all’originale di Christoph Willibald Gluck ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Monacodi Baviera nella cui università studiò sotto la guida di H. Grauert e di valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica diRanieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da bizantini ad Erice, in La Giara, III (1954), n. 2; Rivoluzione e ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] di Omero e di Esiodo (Pisa 1814).
Formatosi sotto la prima fase del regno di Ferdinando IIIdi Lorena, in un clima di illuminismo declinante e di Introduzione a G. Rosini, La monacadi Monza. Storia del secolo XVII, a cura di S. Romagnoli, I-II, ...
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