DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] la Chiesa e la Spagna. Nonostante ciò, fu il primo ad opporsi all'azione di protesta politico-sociale che faceva capo a Ranieri Zeno; l'episodio decisivo - avvenne nel marzo 1625, allorché il D., per la prima volta savio del Consiglio, sostenne l ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] un attacco condotto da una grossa flotta (10 navi e 12 galee) e da un forte esercito pisano comandato dal conte Ranieri di Manenta; nel giugno 1217 fu fatto prigioniero dai Veneziani, guidati da Marco Zorzano in una scorreria contro Creta, ma fu ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di vendetta medievale: infatti Ranieri di Donoratico, il cui padre Gherardo era stato decapitato da Carlo d'Angiò con Corradino, si fece armare cavaliere, mentre ...
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