CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] più agitati. Solo l'intervento del Mylius presso l'arciduca Ranieri ottenne la sospensione del provvedimento (Epist., IV, 63). necessario": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] riuscì, nel successivo quarantennio, a strappare a Ranieri un solo verso dei pochissimi non compresi in in Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 169-174; F. Martini, Giuseppe Mazzini e l'edizione delle opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] '22 e l'estate '23, a proposito delle informazioni sugli ecclesiastici veneti, che da Roma faceva pervenire l'ambasciatore Ranieri Zeno.
L'ultimo ventennio della vita del D. fu segnato dal fitto succedersi delle cariche più prestigiose: podestà a ...
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