Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (lettera circolare di Gregorio IX, 1o luglio 1239, rapporto di Ranieri da Viterbo al concilio di Lione e giustificazione di Innocenzo IV in Byzantino-Sicula II.Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 371-383.
W. ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] il 9 maggio durante gli scontri a Cornuda, e Giuseppe si apprestava a spostarsi a Venezia), si costituì a Perugia l'opera, Padova 1965, pp. 56, 71, 295, 302; U . Ranieri di Sorbello, Perugia della bell'Epoca, Perugia 1970, ad Indicem; R. Ugolini, ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] circa venti componenti, insieme ai cugini Domenico e Giuseppe (il legame di interessi coi quali sarebbe stato , probabilmente a seguito del parto. Pallavicino non si risposò più. Mentre Ranieri morì, celibe e senza prole, a Pisa il 26 gennaio 1798, ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] al principio del 1761, giunse a Vienna da Parigi il librettista Ranieri de' Calzabigi, il D. fiutò nel suo Orfeo ed Euridice , approfittando del viaggio a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani, egli raggiunse Parigi con ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] nominato dal governo, con decreto firmato dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore persona alla quale il paese deve di più d'ogni altra è il signor Giuseppe Durini, uomo di talenti superiori e d'una onestà veramente spartana, un vero ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] del L. è stato donato dal fratello al Museo centrale del Risorgimento di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, Milano 1865, s.v.; L. Brangi, I moribondi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] di li a qualche settimana, il 19 maggio, suo fratello Giuseppe veniva impiccato per ordine del Consiglio dei dieci, sotto l' , alcuni anni più tardi, stendeva discorsi e scritture per Ranieri Zeno. Aderi integralmente al suo partito, si acquistò la ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dell'esercito francese che accompagnava il nuovo re Giuseppe Bonaparte.
Nominato il 21 luglio 1806 " dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 129 ss.; A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed ai fatti di A. B., Napoli 1865; M. ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] in una villetta di Torre del Greco di proprietà del F. fu più volte ospitato G. Leopardi, allora a Napoli in casa del Ranieri.
Nel 1838 il F. fu nominato procuratore del re a Palermo, ove rimase otto anni. Nel 1846 ebbe la carica di supplente nella ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] . 1627) e, nell'agosto 1628, futra i correttori del Consiglio dei dieci, in occasione della crisi provocata dai seguaci di Ranieri Zeno. In tale veste si pose in luce come esponente della fazione oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci ...
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