MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] , 1993, p. 26) terminò un dipinto con S. Ranieri (Pascoli, 1736, p. 581) promesso al granduca.
Un a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, p. 86, n. 10; S. Ciofetta, in La pittura ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] assieme al quale eseguì un Ritratto dell’arpista Cristiano Giuseppe Lidarti dove egli stesso si raffigurò (1757; Yale 84). Anche la canonica dell’oratorio, abitazione dell’abate Ranieri Tempesti, fratello del pittore, fu completamente affrescata da ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] iniziò nel 1778 il suo apprendistato artistico presso Nicola Ranieri, un pittore di Guardiagrele, che lo introdusse alle di personaggi in vista del mondo politico e culturale: Giuseppe Pelli Bencivenni (ante 1813), la cui effigie venne poi ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo favore del figlio.
Savi e il successore di Pilla, Giuseppe Meneghini, non fecero più parola del collega defunto. Neppure per ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] impresa dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II re Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo Imbriani-Poerio; Carte Ranieri; Società napoletana di storia patria, Fondo manoscritti, ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] egli si interessava alla letteratura, sicché in questo campo principalmente coltivò relazioni e amicizie, frequentando personaggi come Antonio Ranieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il Dall'Ongaro e il Dumas anzi lo ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] per qualche mese. Tornato a Firenze, dipinse un Transito di s. Giuseppe per la certosa di Calci, dove però non giunse mai: è forse moglie Maria Antonia Mugnaini e ai suoi cinque figli: Ranieri, Francesco, Giovanni, Angiolo e Giulia (Venturi, 1933, ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] Sebregondi sarebbe subito entrato in contrasto con il cardinale Giuseppe Albani, che era stato nominato commissario straordinario per di polizia, che portò il governatore Pálffy a chiedere al viceré Ranieri l’apertura di un’inchiesta su di lui, i cui ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] Graie» (Costantini, 1925, p. 358).
L’arciduca Ranieri nel 1844 nominò il nobile udinese socio corrispondente dell’ 1866; La rigenerazione dei dipinti per Pettenkofer. Memoria di Giuseppe Uberto Valentinis, Udine 1873; Il restauro e la rigenerazione ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] ed Eugenio di Beauhamais, sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione al potere si configurò in termini di 1808 l'A. aveva pubblicato un carme, In morte di Giuseppe Trenti, nel quale era evidente l'imitazione dei versi manzoniani ...
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