MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] di Francesco Caracciolo; Un miracolo di Benedetto da San Fradelo (Sica, p. 59); S. Giacinta Marescotti e il beato Ranieri , XLVIII (1831), pp. 100-103; G. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante diRanieri II [...] Gavorrano, che avrebbe potuto riscattare pagando la somma a Bindino del fu Ranieri da Sticciano, genero di Nello.
Il 9 febbraio 1322, nella camera della pieve di Gavorrano, Nello dettò un lungo e complesso testamento. Il documento offre un’importante ...
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Faggiuola, Uguccione della
Renato Piattoli
Nato intorno al 1250 da un Ranieri già morto nel 1293, Uguccione appartenne a una stirpe di feudatari minori, probabilmente diramatasi da quella più potente [...] leggendaria raccolta anche dal Boccaccio vorrebbero che D. pensasse di dedicare a Uguccione l'Inferno e che gli avesse trasmesso una copia completa della cantica tramite il predetto monaco. Si è anche voluto vedere in Uguccione la personificazione ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] basti ricordare i tenori M. Filippeschi e M. Del Monaco.
Il D. morì a Milano il 7 febbraio del Celletti, C. Galeffi e la Scala, Milano 1977, pp. 6-10; E. Frassoni, Duesecoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 56, 92, 103, 108, 132, 136; A ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] tempo a Monacodi Baviera nella cui università studiò sotto la guida di H. Grauert e di M. Grabmann fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica diRanieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918 ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] di G. R. a Giacomo Leopardi e ad Antonio Ranieri, a cura di R. Bresciano, Napoli 1935.
L. Pozzolini, Biografia di ; S. Romagnoli, Introduzione a G. Rosini, La monacadi Monza. Storia del secolo XVII, a cura di S. Romagnoli, I-II, Firenze 1971, pp. 5 ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] delle iniziative riformatrici del sovrano: la controversia delle monachedi Prato; la giurisdizione criminale degli ecclesiastici; la politico, come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi per 1305. Il D. fu chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una commissione presieduta dal doge, a ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] I selvaggi (1772), un dramma per musica di cinque personaggi diRanieri Calzabigi ambientato fra i quaccheri e gl’indiani scena a Madrid nel 1766; si ha anche notizia di riprese dell’opera a Monacodi Baviera (1758), Cadice (1763), Berlino (1763), ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] di Arnolfo di Carinzia, Sventiboldo, ma questi incontrò la forte opposizione di un potente signore locale, il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato del re di Insieme con I. partì Raterio, monaco dell'abbazia di Lobbes, che, secondo le fonti, ...
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