GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] Fazio (figlio del fratello Ranieri), qualora avesse accettato di passare dall'Ordine domenicano a quello vallombrosano, avrebbe potuto prenderne il posto. Sempre secondo il racconto dell'ex monaco, il G., pur rifiutando di aderire alla congiura, si ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante diRanieri II [...] del fu Ranieri da Sticciano, genero di Nello.
Il 9 febbraio 1322, nella camera della pieve di Gavorrano, , La Pia dantesca, Siena 1939; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena 1940, nn. 847, 881, 988; R. Davidsohn, ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una Paris 1855, p. 688; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1855, pp. 20, 94; E. Musatti, ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] dididi duca e rettore didiRanieri (forse un figlio o un parente).
Nel corso dell'anno 942 G. comandò l'esercito dei Reatini contro un'orda di Ungari, sbaragliandola. Benedetto monacodi Farfa, a cura di Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani, in ...
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