GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] d'orchestra e in composizione nel 1963. Negli stessi anni fu segnalato in importanti concorsi di composizione (AIDEM di Firenze nel 1962, RanieriIIIdiMonaco nel 1964, Jeunesses musicales nel 1966, Ricordi-RAI nel 1968) ed entrò in contatto con ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] . venne affidata la marca di Toscana, tolta al marchese Ranieri, reo di aver chiuso le porte di Lucca al nuovo sovrano . 297 s., 955 s.; III, ibid. 1740, coll. 183 s.; V, ibid. 1741, coll. 617 s., 680; Vita S. Simeonis monachi et eremitae, cap. V, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] erano allontanati il poeta di melodrammi Ranieri Calzabigi e la Milano nel 1812 con lo pseudonimo dimonaco Beda Ticchi. E certamente non lo (agosto 1867), p. 653; L. Setterribrini, Lezioni di letteratura italiana, III, Napoli 1872, p. 194 n. 1; A. ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Monacodi Baviera nella cui università studiò sotto la guida di H. Grauert e di valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica diRanieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da bizantini ad Erice, in La Giara, III (1954), n. 2; Rivoluzione e ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] il camarlingo Ranieri Pagliaresi di profilo.
A di D. la Biccherna del 1278, con il camarlingo don Bartolomeo de Alexis, monacodi ., Le tavolette dipinte di Biccherna, e di Gabella del R. Archivio di Stato di Siena, Siena 1901, tavv. III-V, IX; W ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco C. à Genève, Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; G. Comisso, Agenti ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ottobre, toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a di G. Jappelli (a questo commissionato, tra l'altro, dal viceré Ranieri Canova nella chiesa di Possagno. Lettera..., in Memorie... dell'Ateneo di Treviso, III(1824), pp ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di letteratura. Ma soprattutto divenne amico di G. Rosini, docente di eloquenza italiana e scrittore eclettico, della cui Monacadi a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] monaco Sarti giudizi didi quell'anno i Priori decisero, sentita ancora una volta una commissione di "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri 625; II, ibid. 1857, pp. 591-594, 634; III, ibid. 1857, p. 309); M. Camera, Annali ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a di visitare l'Accademia di Vienna e vari studi di pittori e scultori. Nel viaggio di ritorno sostò infine anche a Monaco F. H., Milano 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. ...
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