GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] cinquantenne con la figlia dello scultore forlivese G. Boscarini, Giuseppe Giorgi morì lasciando il G., unico figlio, orfano all G. Leopardi provenienti dall'eredità di A. Ranieri, espropriati dallo Stato e depositati temporaneamente nella Casanatense ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale il G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi (Giuseppe Silvestri. L'amico della studiosa gioventù, Prato 1874); fra i suoi insegnanti ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che ...
Leggi Tutto
AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] per i Verri diverrà "il nostro Aubert", il "Signor Giuseppe", "l'amico di Livorno" per antonomasia.
Ma una che venne posta all'asta e venduta il 13 marzo del 1770 a Ranieri Carboncini per Michele Fantecchi - ma in realtà l'acquistarono il Masi ed ...
Leggi Tutto