LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] novo di palazzi e ville, egli preferì acquisti mirati e rapide campagne di restauro, opzioni funzionali alle esigenze del rango, tutt'altro che imputabili a uno scarso interesse per l'architettura. Nel marzo del 1621, il LUDOVISI, Ludovico acquistò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] è regolata in modo preciso e tiene conto dell’età e del rango; il posto migliore a tavola è chiamato locus consularis. Ecco che oppure con due strisce verticali rosso porpora larghe (ordine senatorio) o strette (ordine equestre).
L’abito romano più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] uffici del Palazzo, e molto probabilmente anche sua moglie Domizia Longina. Gli succede un anziano e navigato senatore di rango consolare, discendente da una famiglia originaria dell’Umbria, Cocceio Nerva, scelto dai congiurati di comune accordo. Si ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] elevarlo dalla schiera dei suddiaconi e cappellani papali al rango di cardinale diacono di S. Nicola in carcere Angiò. Questi motivi li resero alleati importanti per Carlo che, già senatore di Roma, ricevette nel giugno 1265 la promessa del Regno di ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] e con "infiniti errori". Garantita, invece, dall'esibizione del privilegio senatorio la successiva edizione, a Venezia, del 1566, di - in virtù dal "magnificus dominus" che gli compete pel suo ottenuto rango nobiliare, il G. è costretto a finire i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] e per giunta colpevole di aver tolto il comando delle legioni ai legati di provenienza senatoria, sostituiti da praefecti equestri, che potevano anche giungere dai ranghi. Per quanto il suo non possa certo definirsi un regno di successo, gli studiosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] stesso anno i tre artisti si misurano, in un palazzo senatorio, sul terreno della decorazione profana, affrontando la prima impresa comune Certo è invece che quasi subito essa assurge al rango di modello normativo e assoluto dell’arte moderna, da ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] può anche trattare semplicemente dell’appartenenza a una ‘famiglia senatoria’ (lo strato superiore del patriziato); in ogni caso, a Napoli, e a loro fu affiancato, con precedenza di rango, proprio ‘l’ambasciatore di Persia’ Zeno.
Caterino era ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] cives, dunque subordinato a fattori demografici o di rango della città, e risponde a criteri formali di ideato.
In un primo momento viene ristrutturato l’antico palazzo senatorio, aggiornandone il prospetto e dotandolo di una doppia scalinata esterna ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di cibo era un impegno gravosissimo e assai delicato per lo Stato romano. Vi era preposto un funzionario senatorio di altissimo rango, il prefetto dell’Urbe, che aveva la responsabilità, appunto, dell’annona urbana.
È difficile oggi immaginare che ...
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