TANARI, Alessandro
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Bologna il 14 ottobre 1680, secondogenito di quattro figli del marchese Franciotto e della contessa Vittoria Malvezzi. Suo zio paterno era il cardinale [...] in questo Dizionario), figlio del marchese Cesare e di Laura, contessa di Carpegna. La famiglia, di origine bolognese, era di rangosenatorio. Padrino fu il cardinale Gaspare di Carpegna e da questi fu deputato a far le sue veci il fratello, conte ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] che, come Piacenza, aveva diritto a un funzionario di rangosenatorio. Il B. vi si distinse per un'accorta vigilanza approvare nel 1543. Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, fu nominato da Carlo V presidente del Senato.
Il B. ...
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VEDIO ANTONINO, Publio (Publius Vedius Antoninus)
R. Maccanico
La figura storica di questo famoso personaggio dell'età degli Antonini, membro di una delle più cospicue famiglie di Efeso, è ricostruibile [...] 'altro rilevante (dopo aver rivestito cariche nel vigintivirato e nel tribunale della legione, ottenne la questura e il rangosenatorio), egli è celebrato per le sue iniziative nel campo edilizio, che gli fruttarono il titolo di κρίστης τῆς πατρίδοσ ...
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V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] . Al ricco modellato della toga, che è del disegno tradizionale come in poche altre statue di personaggi di rangosenatorio nel IV sec., corrisponde una notevole sensibilità pittorica nella gradualità dei piani del volto e nel morbido graffito della ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rangosenatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] avanzata nel tempo in cui Plinio stendeva la Naturalis historia, cioè attorno al 77 d. C. (Nat. hist., xxxv, 20). È ricordato da Plinio come pittore di piccoli quadretti: parvis gloriabatur tabellis. La ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l' legione (II Partica) al comando di un suo legato di rango equestre. Con questi atti cessò definitivamente l'ultimo anello di ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] il titolo; nelle province gli a. formarono una casta di rango elevato. A Roma, dove il culto di Augusto fu istituito da Tiberio, i sodales Augustales erano 21, dell’ordine senatorio, presieduti da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ne ebbero dignità e uffici: compresa la nomina di Luigi a senatore di Roma nel 1311, con il compito di preparare la via per il tramite del francese, come: gaggio, ligio, rango, ecc. I termini germanici del lessico italiano riguardano generalmente ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] egualmente una forte guarnigione militare e ponendo il comandante di questa, che era un legatus legionis, di ordine senatorio e di rango pretorio, alle dipendenze del proconsole.
Ma la riunione, nelle mani di questo, dei due poteri civile e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] pieno sviluppo. In Roma, il papa è sovrano incontrastato, e il senatore gli presta omaggio; nella campagna, ai confini e dentro il Regno, dal novero delle grandi potenze e discese al rango di piccolo stato italiano, vivente all'ombra del ...
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