La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] nelle scene di apoteosi. La profondità di contenuti corrisponde a una committenza di rango molto elevato: il defunto è infatti raffigurato con la toga contabulata dei senatori e tiene in mano lo scettro corto, insegna dei magistrati. Dal punto di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] . Non era difficile raggiungere cariche d’alto rango, cui fossero connesse importanti funzioni giurisdizionali, in materia di politica legislativa maturati all’interno dell’aristocrazia senatoria occidentale. Sotto questo profilo non v’è dubbio ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] popolo come un rector orbis protetto da Iuppiter dai rostra: ma ora appare integrato nel gruppo dei senatori, è un senatore del più alto rango, è il più potente evergete di Roma, partecipa dell’atmosfera di perfetto accordo e consonanza politica che ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] contro vescovi, chierici e laici, non in funzione del loro rango in seno alla Chiesa, bensì in funzione di ciò che secoli IV e V furono pochi i vescovi provenienti dall’ordo senatorio, in confronto a quelli, molto numerosi, che provenivano dall’ordo ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] una nota di critica circa tale prodigalità, ma abbia o no Costantino stabilito un Senato a Costantinopoli, il rango di senatore era ora aperto anche agli orientali: un’altra misura che si sarebbe rivelata fondamentale per la successiva storia dell ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] comites) erano suddivisi in tre ordini (ordines)17. La distinzione dei tre gruppi corrispondeva ai ranghi dei senatori: viri illustres (oppure illustrissimi), spectabiles, clarissimi.
Anche il quaestor imperiale – che solo successivamente si incontra ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] che il M., pur non essendo figlio di un senatore, provenisse almeno per parte di madre da una famiglia , pp. 205, 298 s.; J. Rousset de Missy, Mémoires sur le rang et la préséance entre les souverains de l’Europe et entre leurs ministres, Amsterdam ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] e di disprezzo con cui si seguiva da parte del ceto senatorio l'apparizione e la fortuna dei liberti. Ciò spiega da una caratterizzando Trimalchione con le sue velleità di assimilarsi al rango equestre o addirittura di imitare il modello di vita ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) un lauto assegno mensile. Nella a Gorizia. Avendola domata, in considerazione delle parentele, del rango e della mancanza di vere prove contro di lei (ma ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] con Tiberio.
Con Marco Aurelio i poteri del governo della provincia passarono dal procurator di rango equestre a un legatus Augusti pro praetore, dell'ordine senatorio. Con la riforma tetrarchica il N. fu diviso in due province, il N. Ripense e ...
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